Grande successo per La Vedova Scaltra al teatro Ventidio Basso. Il pubblico attento e divertito ha assistito volentieri alla commedia goldoniana messa in scena dalla compagnia del teatro stabile di Bolzano, per la regia di Marco Bernardi, con Patrizia Milani, Carlo Simoni e l’ascolano Luigi Ottoni.

Una commedia che ha riproposto fedelmente, nei costumi, nelle scenografie come nelle musiche, l’ambientazione del '700. Sul palcoscenico un meccanismo a cerchi concentrici che facendo scorrere le scene un dopo l’altra accompangava l'andamento della storia, che nel crescendo dell’intreccio segna una delle prime ribellioni femminili nella storia della commedia dell’arte.

Rosaura , la vedova scaltra intrerpretata da una applauditissima Patrizia Milani, dopo aver sottostato alla volontà del padre sposando un vecchio, decide di diventare padrona del suo destino, ottenendo, con la sua “scaltrezza”, di scegliere per il secondo matrimonio, tra i quattro pretendenti, l’uomo che più le aggrada, l’italiano e gelosissimo conte di Bosco Nero - Carlo Simoni.

Tra gli altri interpreti come non ricordare il dispettoso Arlecchino – Luigi Ottoni, ascolano di nascita, attore e regista ormai affermato e appassionato insegnante di storia della commedia dell'arte.

A completare la compagnia, Alvise Battain nei panni dell’anziano Pantalone, Gianna Coletti nel ruolo di Marionette, cameriera di Rosaura, e poi Cristina Scagliotti, Libero Sansovino, Roberto Tesconi, Riccardo Zini, Andrea Castelli, Christina Quagli e Maurizio Ranieri.

La commedia rimarrà al Ventidio fino a domenica.