"Dei veri amici non mi dimenticherò mai!". Con questa frase Gabriele Cirilli ha esordito incontrando i dirigenti dell'Associazione Lido degli Aranci di Grottammare, dopo la sua esibizione per la registrazione della penultima puntata di Zelig Circus.

 "Ho iniziato come cabarettista proprio a Cabaret Amore mio! nel lontano 1995, proveniente dal più serioso teatro di Gigi Proietti. Non vedo l'ora di riportare il mio spettacolo nell cittadina rivierasca". Ha ricordato anche la forte delusione per essere arrivato sesto nella finale vinta da Alessandro Di Carlo. Grande clima di amicizia e spontaneità si respirava nel back stage del mega tendone di Zelig, dove il sodalizio grottammarese è stato ospitato dagli organizzatori quale riconoscenza per la proficua collaborazione in tutti questi anni.

Lo stesso Giancarlo Bozzo, patron ed inventore di Zelig, ha ricordato con piacere le divertenti serate estive passate a Grottammare in veste di giovane giurato, quando ancora il suo locale in via Monza a Milano era semisconosciuto e lui aveva il grande sogno di farlo diventare un futuro Derby che rappresentava in quegli anni il tempio mitico del cabaret Milanese, dove si erano formati i vari Abatantuono, Boldi, Teocoli, Cochi e Renato e tanti altri. Sogno realizzato in pieno e anche di più. Claudio Bisio in splendida forma, scherzosamente si è lamentato di rappresentare uno dei pochi presenti a non essere mai stato invitato al Festival, ma di conoscerlo bene per la sua longevità ed importanza. Infatti Cabaret Amore Mio! nel lontano 1983 era il 2° concorso di cabaret in tutt'Italia, dopo quello di Loano in Liguria successivamente scomparso e quindi essendo ad oggi è il più antico e durevole è rimasto nei cuori dei tanti comici ora affermati ma che da giovanissimi muovevano i primi passi nel cabaret.

Tanti saluti a Grottammare anche da Franco Neri, Sergio Sgrilli, Paolo Cevoli, Diego Parassole, Bove e Limardi, Roy Paci ed altri.