Fine della marcia trionfale da tre punti per il Montegranaro Calcio. Dopo diverse gare, interne e lontano da casa, culminate con la vittoria per la formazione di Nello Viti, giunge oggi un pari che lascia molto amaro in bocca.

I locali, infatti, dopo il vantaggio hanno avuto diverse occasioni per raddoppiare e chiudere la sfida ma, come capitato anche in altre circostanze nella stagione in corso, a qualche manciata di minuti dalla fine del tempo regolamentare si fa raggiungere dall'avversario, a lunghi tratti dominato durante la contesa.

Merito degli ospiti certo, nell'aver creduto nel pari sino alla fine, ma demerito locale per non aver capitalizzato in rete la superiorità dimostrata. Su tutti, un elogio va al trentacinquenne furetto d'attacco Montingelli, vero e propio trascinatore del Trodica. Già al 12° di gara prendeva le misure a Ramazzotti, portiere locale, scaldandogli le mani su punizione. Dall'angolo susseguente ancora Trodica pericoloso con un traversone al limite dell'aerea piccola dove però, non si registrava nessun intervento: nè a ribadire in gol per gli uomini di Gambogi nè a liberare per i giallo-blù di casa.

Al 20°, altra punizione, altro numero 10. Stavolta è il montegranarese Moretti a presentarsi sul punto di battuta ma Moreschi c'è e devia in angolo. Ora veniva fuori il possesso palla di casa ma senza infierire pericolosamente negli ultimi sedici metri. Di contro, gli ospiti cercano, tramite ripertenze,  gloria dalla parte opposta ma con esiti sterili.

L'inerzia veniva rotta dalla bomba da fuori di Borrelli, con palla liberata, dopo la parata non trattenuta di Moreschi, dalla difesa del Trodica. La prima frazione di gara si chiudeva con un'ottimo assolo di Moretti , abile a lavorare la sfera sulla sinistra ma non altrettanto nello sparare a rete.

La ripresa parte su altri binari: il Montegranaro Calcio è più frizzante. Al 3° Moretti impensierisce non poco l'estremo ospite su calcio di punizione poi sale, finalmente, l'acuto di Gay, in ombra nella prima frazione di gioco. L'argentino al' 5° chiedeva ed otteneva il triangolo con Ulissi, questi restituiva palla a scendere al centro dell'area. Gay lavorava la sfera di testa, se l'aggiustava di coscia poi scaricava in rovesciata alle spalle di Moreschi per il vantaggio di casa.

Gli ospiti reagivano ad opera di Bernardoni, che scagliava la sfera pericolosamente poco sopra la traversa dopo un calcio d'angolo. Poi, al 12°, Sanda crossava da destra per Dall'Aquila che, ricevendo palla, perdeva l'attimo per concludere in rete agevolando il recupero della difesa maceratese.

Qualche istante più tardi toccava a MIlanovic, in proiezione offensiva a far da torre su calcio d'anolo, ma l'inzuccata dell'esperto difensore veniva sterilizzata dall'impegnatissimo Moreschi.

La gara viveva di inerzia sino al 40° quando, previo fallo su Bernardoni, l'arbitro assegnava una punizione al Trodica, defilata ma dal limite. Tutti si aspettavano la palla o nel mezzo o sul secondo palo ma, il navigato Montingelli, sceglieva la soluzione a tagliare sul palo vicino a trafiggere Ramazzotti.

Montegrnaro catapultato in avanti ma il fortino di Gambogi resisteva sino all'ultimo dei quattro minuti di recupero per l'1 a 1 finale.