Nel corso della la quarta Assemblea Elettiva della Cia, Confederazione Italiana degli Agricoltori di Ascoli che si è svolta a Offida il presidente Tonino Cioccolanti ha formulato una serie di proposte interessanti per individuare possibili soluzioni alla crisi che interessa il comparto.

Innanzitutto il massimo esponente dell’associazione degli agricoltori ha sottolineato che verranno inoltrate dettagliate richieste alla Provincia di Ascoli e alla Regione Marche con l’intento di ottenere un pacchetto di interventi straordinari per l’agricoltura.

 La Confederazione Italiana Agricoltori di Ascoli intende affrontare anche una serie di problematiche relative alla trasparenza sulla qualità dei prodotti e fronteggiare le conseguenze negative dell’eccessiva burocrazia.

Inoltre, dall’assemblea di Offida è emersa la volontà di continuare la battaglia sui prezzi che risultano essere poco remunerativi per gli agricoltori e molto elevati per i consumatori finali.

"Per il settore agricolo – ha detto il presidente provinciale della Cia Tonino Cioccolanti - continua a persistere l’allarme rosso. Il 2005 ha rappresentato un anno pieno di asperità che hanno fortemente condizionato l’attività imprenditoriale. Il susseguirsi delle emergenze, a cominciare da quella aviaria che è esplosa nell’ultimo trimestre, hanno aggravato uno scenario già alquanto precario.

La contrazione dei consumi in alcuni comparti, l’agguerrita concorrenza sui mercati da parte di paesi, come la Spagna, la Cina, il Cile, soprattutto nell’ortofrutta, le difficoltà competitive delle nostre imprese a livello internazionali, i  pesanti costi di gestione, hanno messo alle strette i produzioni italiani. E questo anche perchè è venuta meno una adeguata politica agraria tesa allo sviluppo e all’innovazione”.

Oggi all’agricoltura occorre un progetto per la competitività, per sostenere lo sviluppo, accrescere le capacità concorrenziali delle imprese agricole, tutelare i redditi, creare opportunità perché gli agricoltori possano operare in condizioni di maggiore certezza.

Una politica di protezione sociale in grado di offrire agli agricoltori un valido sistema previdenziale ed assistenziale.

Ai lavori dell’assemblea ha preso parte anche il vice presidente della Cia provincia Benito Vagnoni e il vice presidente regionale Nevio Lavagnoli e il coordinatore dell’ufficio Cia di Offida Carlo Grilli e di Ascoli Piceno Nadia Vallesi.