Maurizio c’era. Come può il “nostro” Maurizio Compagnoni non si fa certo pregare per venire a vedere la “sua” Samb. Per uno che “normalmente” su Sky fa le telecronache di “partitelle”quali Milan-Inter o Arsenal- Chelsea o giù di lì non c’è male.

Caro Maurizio, che ne facciamo di questa Samb?
Penso che la prima cosa da fare, in assoluto ed immediatamente, sia invitare il Signor Soldini a lasciare la Società per dar modo ad essa di continuare a cercare una soluzione fattibile al suo futuro incerto facendo anche un favore a lui stesso uscendo da una palude che, con il tempo, potrebbe inghiottirlo. Non dovrebbe costargli molto perché fino ad oggi, attenendomi a fatti concreti rilevati da giocatori, tecnici e dirigenti, egli nulla ha dato e nulla ha preso.

In concreto, secondo te, cosa dovrebbe fare?
Io non faccio certo il buisiness- manager ma il buon senso consiglia di recarsi dal Commissario Straordinario dott.Iappelli ed, in un certo senso, “rassegnare le dimissioni “ da Presidente consegnando la Società nella mano dell’unica autorità riconosciuta. Così ognuno potrebbe procedere di nuovo per la propria strada senza vicendevoli inciampi e veleni.

La consideri fattibile?
Perché no? Qui occorre accelerare i tempi. La situazione non è più gestibile per il Signor Soldini, è meglio che se ne faccia una ragione. La piazza non lo vuole e oggi gli striscioni e le grida dei tifosi lo hanno rilevato a chiare lettere. I giocatori non sanno che farsene di un Presidente che sa solo licenziare ma che, e scusate il gioco di parole, ha difficoltà a “liquidare”le sue pendenze economiche. L’intera faccenda è arrivata ad un punto tale che riconsegnare la squadra nelle mani del Commissario uscendo repentinamente di scena sia per lui l’unico modo dignitoso di porre fine a questa sua sfortunata avventura rivierasca.

Così facendo non si rischia il fallimento?
Al contrario. Continuando lo status quo c’è il fondato pericolo che qualche albergo, pensione, o peggio l’Enpas avvii una richiesta di fallimento. Nel caso che lui, già da domani lunedì, si reca dal Commissario e consegna la squadra c’è una minima possibilità che si faccia avanti qualcuno. Dopotutto rilevare una società gratuitamente e con un buon organico, perché tale è la rosa dei giocatori, potrebbe diventare appetibile.

Hai ricordi di fatti analoghi?
Oggi abbiamo scritto un pezzo di storia. Purtroppo non nel modo auspicato da tifosi e giocatori. Non penso che negli annali del calcio si sia mai verificato, considerando tutte le categorie, che una squadra scenda in campo senza allenatore, vice allenatore, dirigenti e tecnici. Doveva succedere a noi. Ora non è il caso di piangerci addosso. Domenica prossima c’è la partita con il Lumezzane, che per la Samb rappresenta un’altra sfida diretta per la salvezza.

Quel goal al 44’ si poteva evitare?
Scherziamo? Io penso che invece di stare a disquisire sulla partita analizzandola tecnicamente dobbiamo innanzitutto ringraziare questi ragazzi per essere scesi in campo. Se avessero rifiutato sarebbe stato nel loro pieno diritto farlo. Ripeto, occorre fare chiarezza a livello societario in maniera chiara, drastica e repentina. Il tempo “non” gioca a favore di nessuno, Soldini compreso.