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Livia Pomodoro presenta “A 14 smetto” per imparare a diventare genitori

| CASTELFIDARDO - Una proposta inedita per una cultura dell’adozione.

L’associazione “Genitori si diventa” ha organizzato un incontro con un’importante scrittrice nonché presidente del Tribunale di minori di Milano, Livia Pomodoro che sarà a Castelfidardo l’11 marzo per parlare del suo libro “A 14 smetto”. L’iniziativa si inserisce all’interno di una serie di incontri per sostenere il percorso delle famiglie adottive, con il patrocinio del Centro Servizi per il Volontariato.

Una proposta inedita per una cultura dell’adozione. L’iniziativa è dell’associazione “Genitori si diventa”, un gruppo di famiglie adottive che nel 2003 si sono organizzate ad Ancona per offrire informazioni, consulenza, amicizia a quanti volessero percorrere la strada dell’adozione, raccogliendo l’esperienza dell’associazione che a livello nazionale è nata nel 1999. La sede ufficiale dell’associazione è a Castelfidardo e si propone di favorire la formazione attraverso una serie di interventi sia di gruppo che singoli, per supportare la genitorialità delle coppie.

Dopo il primo appuntamento del 28 gennaio scorso, dal titolo “ …e adesso ti racconto una storia”, il ciclo prosegue l’11 marzo con la dottoressa Livia Pomodoro, presidente del Tribunale di minori di Milano, che parlerà del suo libro “A 14 smetto”. (In allegato la presentazione del libro). L’incontro è fissato per le 17.00 presso la Sala Convegni in corso Mazzini a Castelfidardo.
Il libro narra storie di ragazzi sotto i quattordici anni. Storie di violenze, di immigrazione e di solitudine. I mali della nostra società, i più sordidi raccontati insieme alle illusioni ferite di questi ragazzi. Livia Pomodoro, con passione e cura, racconta un mondo conosciuto ma delicato anche grazie al suo lavoro che fa’ con amore e senso civico. Una realtà quella descritta da Pomodoro che a volte rischia di ferire, perchè nasconde rabbia e smarrimento.

Il 1 aprile, poi, Anna Guerrieri e Maria Linda Odorisio illustreranno il loro testo “A scuola è arrivato un nuovo amico”. Il percorso si conclude il 13 maggio alle 10 con “Genitori si diventa”, riflessioni, esperienze, percorsi per il cammino adottivo.

Ogni ultimo mercoledì del mese, alle 21, la psicoterapeuta Maria Grazia Triccoli guida incontri di discussione dal titolo “Parliamone”, perché i genitori non devono restare soli in un cammino pieno di difficoltà. Spiega la responsabile del gruppo anconetano, Lara Giannini: “Cerchiamo di agevolare i genitori a distinguere tra i propri bisogni e quelli del bambino e, in particolare, di aiutare i genitori adottivi ad amare l'esperienza vissuta dal figlio al di fuori della famiglia adottiva. Grande attenzione verrà riservata al momento dell'inserimento scolastico per le problematiche che ne derivano. Ci si avvale di operatori volontari e di psicologi che hanno maturato importanti esperienze nel campo delle adozioni e della gestione delle problematiche familiari. Il tentativo ultimo è di riuscire ad organizzare una rete di famiglie che vivono la stessa esperienza e che possono così confrontare difficoltà e gioie, vittorie e sconfitte. Al cuore della scelta di dare vita all'Associazione sta la convinzione che la tutela del minore non può prescindere dalla responsabilizzazione dei genitori”.

06/03/2006





        
  



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