FERMANA: Scotti, Tinazzi, Perricone, Quadrini, Acciai, Monti, Barucca (Del Moro al 24’ della ripresa), Staffolani, Improta (Croce al 16’ della ripresa), Visone, Pirro (Olivieri al 13’ della ripresa). A disposizione: Iaboni, Masi, Ciabattoni, Formichetti. Allenatore Sig. Vincenzo Mora.

SALERNITANA: Ambrosio, Siniscalchi, Ingrosso, Cardinale, Ignoffo, Scotti (Cannibale al 43’ della ripresa), Princivalli, Soligo, Magliocco (De Cesare al 13’ della ripresa), Di Vicino, Ferraro (Shala al 24’ della ripresa). A disposizione: Prisco, Femiano, Araboni, Vistola. Allenatore Sig. Stefano Cuoghi.

ARBITRO: Zonno di Bari, assistenti Foti di Bari e Anniballi di Foggia.
AMMONITI: Magliocco (S), Barucca (F). Nessun espulso.
NOTE: Angoli 6 a 3 per la Salernitana. Recupero 1’ tempo 3 minuti, 4 per la ripresa. Folta rappresentanza ospite. Applauso unanime verso il piccolo Tommaso ricordato dallo speaker della Fermana Calcio ad inizio di gara.


E’ finita. L’undicesima sconfitta casalinga patita ad opera della Salernitana e la coincidente vittoria esterna del Lumezzane, penultima in classifica, in esterna in casa del Padova vale l’inappellabile sentenza della matematica. La Fermana Calcio è retrocessa in serie C2, con netto anticipo sullo scadere di campionato-

Veniamo alle dinamiche che sono valse a far maturare le condizioni affinché la gara odierna diventasse l’ultima tappa sensata della (sterile da tempo) corsa salvezza. Mora articola la squadra in un 3-1-4-2, con Barucca tra difesa e mediana dirimpettaio del tre/quartsita ospite Di Vicino e Staffolani schierato centrale di centrocampo al fianco di Visone, viste le indisponibilità di numerosi mediani di ruolo, fuori o per squalifica o per infortunio.

Al 2’ minuto di gioco Visone spara da calcio di punizione ma Ambrosio para agevolmente, sul capovolgimento di fronte ecco repentino il gol vittoria della Salernitana. Lancio della mediana per Magliocco, a destra del fronte d’attacco, il quale carica il diagonale diretto porta. Il tiro però esce strozzato e si trasforma in un assist per Ferraro, appostato sul secondo palo, per il tap-in vincente.

Lo stesso centravanti ospite, pericolosissimo terminale d’attacco della squadra di Cuoghi, si fa motare ripetutamente dalle parti di Scotti (il migliore in campo per la Fermana ). Al 5’ sale in cielo a colpire di testa da corner e scheggia la parte superiore della traversa, all’ 11’ raccoglie sempre di testa il cross dalla destra di Di Vicino per l’inzuccata sul palo lungo terminata di poco a lato.

La Fermana del primo tempo è tutta sui piedi dell’inedita coppia di mediani: Staffolani lancia per due volte Visone ma in entrambi i casi ha buon gioco la retroguardia campana. Poco dopo la mezz’ora ancora “Staffo” da appuntare in nota con un timido tentativo dalla distanza terminato alto.

L’inizio del secondo tempo è sulla falsariga del primo: Magliocco scatta sul filo del fuorigioco ben servito da Princivalli. Scotti esce prontamente a mettere in angolo. La Fermana è contratta e poco lucida, al contrario la Salernitana è fortemente alla ricerca del raddoppio. Al 12’ ecco nuovamente l’ariete di Cuoghi, Ferrraro, a rendersi pericoloso dagli sviluppi di un corner. La Fermana si desta: Mora getta nella mischia Olivieri e Croce per gli spenti avanti Improta e Pirro. Proprio uno dei neo entrati, precisamente Olivieri, va a ricevere palla al limite dell’area piccola servito da Monti. Il sinistro del giovane attaccante va però solamente ad infrangersi sul palo.

Cuoghi si sgola dalla panchina avvertendo il rischio del pari e desta i suoi tant’è Soligo s’invola sulla fascia e va a mettere al centro sul primo palo così comme suggeritogli dal movimento di Di Vicino. Ecco nuovamente Scotti a metterci una pezza. Al 37’ Cardinale va via ad un impalpabile Del Moro, tra l’altro appena entrato, e vola verso Scotti ancora vincitore del rinnovato duello. De Cesare, poco più tardi, rinnova la sfida con lo strepitoso numero uno che nell’occasione si oppone con maestria al pallonetto dell’esperta punta. Dopo la mezz’ora azione spettacolare firmata De Cesare: Shala crossa dalla destra direzione secondo palo e De Cesare, dopo aver preso le distanze dal diretto marcatore, sforbicia in maniera acrobatica spedendo la sfera fuori.

La Fermana si catapulta in tutti i modi dalle parti di Ambrosio alla ricerca del tutto per tutto ma la Salernitana controlla e resiste. Da registrare il tiro da fuori area di Visone e la conseguente parata centrale del portiere ospite.

Dopo 4 minuti di recupero il direttore di gara chiude le ostilità tra i due contendenti decretando, indirettamente, la fine di ogni matematica speranza salvezza canarina. Da stasera infatti, la Fermana Calcio è una squadra di serie C2.