“Non mi considero un maestro di jazz ma mi sento molto a mio agio quando suono jazz e in più ora sento di poter suonare senza la necessità di pensare molto. Quanto alla mia componente blues il fraseggio che viene fuori è me stesso…meno intellettuale, ma con più sentimento”. E’ Scott Henderson, musicista statunitense classe di ferro…1954. Comincia a calcare le scene nel sud della Forida suonando brani dei Led Zeppelin e dei Deep Purple. Il suo stile si forma sulle note di Jimmy Page, Jeff Beck, Jimi Hendrix, Ritchie Blackmore, Albert King e Buddy Guy, ma la strada che intraprende nello studio del jazz e delle sue possibilità espressive lo portano a maturare un linguaggio personalissimo (invero nei suoi metodi parla della musica come linguaggio; delle note come parole a formare il periodo come melodia).

C’è stato un grande successo di pubblico venerdì 21 a Porto Sant’Elpidio nella Limonaia di villa Baruchello al concerto del grande maestro statunitense Scott Henderson che ha inaugurato la parte musicale del programma della Provincia di Ascoli Piceno “Saggi Paesaggi : Festival Piceno dei paesaggi collinari e conviviali”.

L’Assessore alla cultura del comune di P.S.Elpidio Renzo Franchellucci ha dichiarato: “ La città di Porto Sant’Elpidio si sta configurando sempre più come una -piccola patria- della musica di qualità. La scelta di prediligere la buona musica ci sta premiando per la crescita del pubblico e per i consensi della critica. La formazione del pubblico non è una scelta elitaria ma un modo concreto e democratico per non soccombere alla omologazione ed al conformismo dei mass media. E i risultati stanno arrivando: a Villa Baruchello, da tempo ormai, registriamo sempre il tutto esaurito ”.