La partita Samb-Genoa è iniziata con circa 15 minuti di ritardo per gravi teffrugli succedutisi all'ingresso della Curva Massimo Cioffi sfociati in diverse cariche dei nuclei antisommossa delle forze dell'ordine. Già da questa mattina si erano visti imponenti spiegamento di forze da parte delle forze dell'ordine, anche se la partita di oggi non poteva di certo essere classificata come tra quelle " a rischio",  visto i rapporti di lunga amicizia che da sempre legano le due tifoserie tanto che prima della partita molti di loro hanno fratenizzato in alcuni ristoranti della città.

Una vera e propria ricostruzione dei fatti si avrà non prima di domani dopo che saranno stati visionati i filmati dell'accaduto. Secondo una versione data da alcuni rappresentati della tifoseria tutto sarebbe iniziato con il fatto che numerosi tifosi sono stati portati nelle toilette del campo sportivo e qui cotretti a subire una perquisizione integrale dovendo togliersi tutti i vetiti di dosso.

Un rappresentante delle forze dell'ordine replica che la polizia è stata costretta a reagire perchè è stata improvvisamente aggredita dal lancio di numerosi e pericolosi oggetti contundenti. Per ora il bilancio degli scontri è du due funzionari di polizia feriti e di un tifoso sottoposto ad accertamenti mentre non è dato di sapere se tra i supporters della Samb si lamentino casi analoghi.

Il Dott. Tosti, Vicario alla Questura di Ascoli: ”E’ stata una violenza nata per banali motivi presi a pretesto da questa tifoseria che si è lasciata andare a veri e propri attacchi contro le forze dell’ordine. Tutto era tornato sotto controllo dopo pochi minuti se non fossero improvvisamente iniziati lanci di bottiglie, pietre e effetti cementizi da parte della tifoseria della Curva Nord. Tengo a far presente che lo stesso dott. Fischetto è stato raggiunto alla testa da uno di questi oggetti contundenti riportando un taglio di proporzioni assai estese richiuso con diversi punti di sutura mentre il Dott.Romoli è stato vittima di una forte contusione alla coscia”.

Livio Righetti, Presidente dei Circoli di Tifosi :”Le vicissitudini societarie che stiamo vivendo le stiamo vivendo con la massima dignità e signorilità pur aspettando un eventuale fallimento, pur aspettando una eventuale cancellazione del campionato. Tuttavia qui ci sono delle situazioni strane che, sinceramente, facciamo difficoltà a capire.

Come l’episodio di quel famoso martedì quando, nonostante i precedenti a tutti noti, nonostante il clima che si respirava ormai da parecchie settimane si è permesso ad un soggetto come Soldini di tornare a San Benedetto per di più accompagnato da un ex magistrato. I risultati di tale atto, purtroppo, sono a conoscenza di tutti. Oggi per noi della Samb e per i tifosi del Genoa doveva essere una giornata di festa di entrambe le tifoserie vista l’amicizia trentennale che ci lega a loro. Poi, purtroppo, prima della partita qualcuno ha ordinato che si procedesse a delle perquisizioni assillanti, intimidatorie e umilianti con molti giovani che sono stati portati con forza nei bagni dello stadio e qui costretti a denudarsi completamente.

Una cosa mai vista che mai era successo a San Benedetto. Oltre ai gesti intimidatori ci risulta che alcuni dei nostri ragazzi siano stati malmenati dalle stesse forze dell’ordine e da qui sono nati gli scontri. Un fatto è certo, ogni volta che in città arriva questo Vice Questore, del quale al momento mi sfugge il nome, si verificano episodi del genere”.