Programma PARI : opportunità per lavoratori ed aziende
Ascoli Piceno | Scade il 2 maggio il termine per presentare la domanda.
Il vice presidente della Provincia ed assessore alla Formazione Emidio Mandozzi ricorda che scade il 2 maggio il termine per presentare la domanda di ammissione al programma PARI, Programma d’Azione per il Re-Impiego di lavoratori svantaggiati, rivolto a due categorie di lavoratori che incontrano difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro:
- le donne in reinserimento lavorativo, cioè coloro che desiderino rientrare nel mondo del lavoro dopo che hanno dovuto abbandonare l’attività lavorativa per la difficoltà di conciliare la vita lavorativa e quella familiare;
- i lavoratori disoccupati in mobilità non indennizzata, fuoriusciti cioè dai cicli produttivi di piccole aziende in situazione di crisi. I due bandi prevedono una serie di benefici diretti a favorire il loro reingresso al lavoro.
Nel caso della prima delle due categorie (donne in reinserimento lavorativo), l’azione prevede l’inserimento in azienda di 41 donne in tutto il territorio provinciale, mediante l’attribuzione di una borsa lavoro dell’importo di € 450, per una durata 8 mesi, e in altrettanti “buoni” di € 1000 l’uno per corsi di formazione, “spendibili” presso i Centri per l’Impiego, Orientamento e Formazione della Provincia.
Per i lavoratori in mobilità non indennizzata sono invece previsti 41 assegni a sostegno del reddito, dell’importo di € 450 l’uno, per 8 mesi, associati ad altrettanti “buoni” di € 1000 l’uno per corsi di formazione, “spendibili” presso i Centri per l’Impiego, Orientamento e Formazione della Provincia.
Per i lavoratori disoccupati in mobilità non indennizzata è prevista, in via alternativa, una seconda sub-azione che prevede l’assegnazione di 191 buoni per la formazione, “spendibili” presso i Centri per l’Impiego, Orientamento e Formazione della Provincia, finalizzati alla riqualificazione dei lavoratori per facilitarne il reinserimento nelle aziende. A questa seconda sub-azione potranno concorrere anche coloro che alla scadenza del termine per la presentazione della domanda siano in godimento di trattamenti di disoccupazione.
Per quanto concerne l’azione destinata alle donne, poiché il successo dell’iniziativa è legato alla disponibilità delle aziende ad accogliere le lavoratrici, la Provincia invita le imprese del territorio provinciale a manifestare entro il 15 giugno 2006 l’interesse ad impiegare per 20 ore settimanali il personale con i requisiti di ammissione indicati.
Si sottolinea che l’azienda non dovrà sostenere alcun costo e, in caso di assunzione durante lo svolgimento della borsa lavoro (a tempo indeterminato o determinato sopra i 12 mesi), la quota parte di contributo non ancora utilizzato verrà assegnata direttamente all’azienda.
I Bandi sono reperibili sul sito web dei Centri per l’Impiego, Orientamento e Formazione delle Provincia: www.provincia.ap.it/cpi. Agli stessi centri è possibile rivolgersi per qualsiasi informazione.
- le donne in reinserimento lavorativo, cioè coloro che desiderino rientrare nel mondo del lavoro dopo che hanno dovuto abbandonare l’attività lavorativa per la difficoltà di conciliare la vita lavorativa e quella familiare;
- i lavoratori disoccupati in mobilità non indennizzata, fuoriusciti cioè dai cicli produttivi di piccole aziende in situazione di crisi. I due bandi prevedono una serie di benefici diretti a favorire il loro reingresso al lavoro.
Nel caso della prima delle due categorie (donne in reinserimento lavorativo), l’azione prevede l’inserimento in azienda di 41 donne in tutto il territorio provinciale, mediante l’attribuzione di una borsa lavoro dell’importo di € 450, per una durata 8 mesi, e in altrettanti “buoni” di € 1000 l’uno per corsi di formazione, “spendibili” presso i Centri per l’Impiego, Orientamento e Formazione della Provincia.
Per i lavoratori in mobilità non indennizzata sono invece previsti 41 assegni a sostegno del reddito, dell’importo di € 450 l’uno, per 8 mesi, associati ad altrettanti “buoni” di € 1000 l’uno per corsi di formazione, “spendibili” presso i Centri per l’Impiego, Orientamento e Formazione della Provincia.
Per i lavoratori disoccupati in mobilità non indennizzata è prevista, in via alternativa, una seconda sub-azione che prevede l’assegnazione di 191 buoni per la formazione, “spendibili” presso i Centri per l’Impiego, Orientamento e Formazione della Provincia, finalizzati alla riqualificazione dei lavoratori per facilitarne il reinserimento nelle aziende. A questa seconda sub-azione potranno concorrere anche coloro che alla scadenza del termine per la presentazione della domanda siano in godimento di trattamenti di disoccupazione.
Per quanto concerne l’azione destinata alle donne, poiché il successo dell’iniziativa è legato alla disponibilità delle aziende ad accogliere le lavoratrici, la Provincia invita le imprese del territorio provinciale a manifestare entro il 15 giugno 2006 l’interesse ad impiegare per 20 ore settimanali il personale con i requisiti di ammissione indicati.
Si sottolinea che l’azienda non dovrà sostenere alcun costo e, in caso di assunzione durante lo svolgimento della borsa lavoro (a tempo indeterminato o determinato sopra i 12 mesi), la quota parte di contributo non ancora utilizzato verrà assegnata direttamente all’azienda.
I Bandi sono reperibili sul sito web dei Centri per l’Impiego, Orientamento e Formazione delle Provincia: www.provincia.ap.it/cpi. Agli stessi centri è possibile rivolgersi per qualsiasi informazione.
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26/04/2006
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