I datori di lavoro hanno l’obbligo di comunicare ai dipendenti tutti gli elementi che vengono trasmessi all’INPS e che contribuiscono a determinare la loro posizione assicurativa.
E’ con il modello CUD che i datori di lavoro certificano annualmente i dati previdenziali ed assistenziali relativi alla contribuzione versata.

Dal 2005 – Legge n. 326/03 – i datori di lavoro devono trasmettere mensilmente e direttamente agli Istituti previdenziali, in via telematica, i dati retributivi e tutte le informazioni necessarie.
Se è certamente condivisibile l’obiettivo di effettuare un rapido e continuo aggiornamento del conto assicurativo dei lavoratori, non altrettanto può dirsi per il modello  CUD 2006 che presenta talmente poche informazioni che non consente più al lavoratore un effettivo controllo.

I dati trasmessi con le nuove modalità creano un ulteriore problema derivante dalla carenza delle informazioni necessarie per un corretto accredito della contribuzione figurativa nei periodi di malattia, infortunio, maternità, permessi per handicap, etc..

La completa e corretta comunicazione al lavoratore è una questione delicata e di grande rilevanza: se viene a mancare cade uno dei principali strumenti di controllo dell’evasione contributiva.

Lavoratori controllate la vostra posizione contributiva.