Dal comitato elettorale "Per Di Ruscio Sindaco" riceviamo e pubblichiamo.

L’intervento del segretario dei Ds Verducci a difesa della compagna Compieta, richiama alla mente l’attività di quelle mamme di bambini un po’ discoli che invece di dare una sculacciata ai propri figli per le loro impertinenze, vanno a litigare con quelli adulti che si sono permessi di rimproverarli. Vede, Verducci, probabilmente senza volerlo, con il suo intervento Lei non fa altro che mettere in chiara evidenza la differenza tra la sua cultura e quella del centro destra: la sua imperniata sulle chiacchiere, sulle promesse, sui vedremo, sui discuteremo e sui contorsionismi dialettici è per giustificare l’ingiustificabile; quella del centro destra è imperniata sul fare.

Lei dice che dal Presidente della Conferenza dei Sindaci ci si aspetterebbe altro, quasi a voler scaricare sul Sindaco di Fermo i mali della sanità del Fermano. Questo sì è un insulto, ma all’intelligenza dei cittadini che sanno benissimo che da quasi un ventennio sono i Ds, ultima versione delle PCI e PDS, che gestiscono la sanità regionale. Vada a rileggere gli atti della Conferenza dei Sindaci e del Consiglio Comunale di Fermo e poi magari riparleremo di Piano Sanitario, di riconversione degli ospedali periferici, di ASUR, di Pronto Soccorso, dei 40 miliardi non spesi per l’edilizia sanitaria, di ATL, e perché no, di Direttore di Zona, etc. Se Alati che è stato il candidato Sindaco anche dei Ds interviene sulla sanità invitando ad andare oltre gli schieramenti politici, a chi pensa Verducci verosimilmente Alati rivolgesse l’invito? Al centro sinistra, che detiene le leve del potere sanitario, o al centro destra?".