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"Vai via, fascista": Edgardo Romagnoli aggredito a Girola

Fermo | L'episodio ieri sera: Franca Romagnoli afferma che tra gli aggressori, che avrebbero colpito il consigliere di An con una sassata, ci sarebbe anche un candidato di Rifondazione

di Pierpaolo Pierleoni

Che si trattasse di una campagna elettorale incandescente era già chiaro da alcune settimane. Il clima tra i due schieramenti a dieci giorni dalle elezioni amministrative per il comune di Fermo è stato decisamente caldo, con critiche forti, insinuazioni e parole dure. Che si arrivasse anche ad episodi violenti era in realtà meno prevedibile.

Ma a surriscaldare ulteriormente l’attesa per il 28 e 29 maggio, è arrivata ieri la notizia dell’aggressione capitata nella frazione di Girola ai danni del consigliere comunale di Alleanza Nazionale Edgardo Romagnoli. Il capogruppo di An si stava recando ad un incontro del sindaco Sautrnino Di Ruscio, ma poco prima di arrivare, si è scontrato con alcune persone, dopo aver parcheggiato l’auto.

Non solo un problema di posteggio, a quanto pare: se all’inizio Romagnoli è stato invitato, con toni particolarmente accesi, ad andarsene, subito dopo si è passati ad uno scontro dai contenuti politici. “Vattene fascista”, “Siamo tutti comunisti, vai via”, alcune delle grida lanciate contro il consigliere comunale, e di lì la lite è degenerata a livello fisico, e Romagnoli ha subito un colpo alla fronte, a quanto pare per il lancio di un sasso, per cui è stato costretto a recarsi in ospedale per ricevere medicazioni.

Niente di grave per fortuna, ma un gesto che senza dubbi non contribuisce a rasserenare gli animi. E in tarda mattinata, sull’episodio sono tornati sia il sindaco Di Ruscio che il commissario provinciale di An Franca Romagnoli, condannando l’accaduto ed esprimendo solidarietà al loro alleato. Non solo: secondo la Romagnoli, dalle testimonianze raccolte sul luogo della vicenda, tra il gruppetto protagonista dell’aggressione figurerebbe anche un candidato consigliere comunale di Rifondazione comunista.

Intanto il candidato sindaco del centrosinistra Peppino Buondonno ha prontamente condannato il fatto, dicendo di non conoscere precisamente lo sviluppo dei fatti, ma sottolineando l’importanza che la dialettica politica non degeneri mai in violenza. In ogni caso un brutto episodio di cui probabilmente si parlerà ancora nei prossimi giorni.

18/05/2006





        
  



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