Un tempo si chiamavano inaugurazioni elettorali. Venivano definite così, quasi in senso dispregiativo, quelle inaugurazioni di opere pubbliche, fatte a ridosso delle votazioni, Soprattutto se non erano particolarmente significative, ci si accaniva nel criticarle. E si scrivevano editoriali feroci contro chi le celebrava. Adesso non più. Ci si è assuefatti alle piccinerie, alle demagogie elettorali, alle promesse fatte di niente. Non ci si indigna più. In questi giorni si sono inaugurati soppalchi in centri sociali già realizzati da precedenti amministrazioni, gazebo in esistenti aree verdi attrezzate, serbatoi. Nessun commento. Fra quanto assisteremo all’inaugurazione di tombini e caditoie? Ma c’è di più. Per cinque anni abbiamo dovuto sopportare annunci e proclami di opere pubbliche importanti che, ad ogni annuncio, sarebbero state avviate di lì a poco.

Quante volte sono risuonati nomi come area Vallesi, project financing del mercato coperto, impianto di risalita del maxi parcheggio, consorzio Sagrini… Un lustro della nostra vita e della nostra città è andato via, ma di dette opere rimangono solo gli annunci. Anzi, no, mi sbaglio. Da qualche ora sono spuntati quattro mega cartelloni, con tanto di illuminazione notturna, indicanti la prossima realizzazione del recupero del mercato coperto con il famoso project financing. Perbacco quattro cartelloni mica uno! Un altro è stato installato nei pressi del Consorzio Sagrini a Santa Caterina. Ad una settimana dal voto, dopo cinque anni di inerzia, questa amministrazione non ha proprio nessun ritegno. Nessun rispetto dell’intelligenza delle persone. Una spudorata presa in giro!

*coordinamento de l'Unione Fermo