Le vie del centro di Fermo sono tornate a popolarsi oggi, come accade ormai da 13 anni a questa parte a maggio, di accenti e fisionomie straniere.

Si sono aperte, infatti, stamane a Palazzo Caffarini Sassatelli in corso Cavour le selezioni del Concorso Postacchini con le prime audizioni aperte per le eliminatorie dei concorrenti della categoria D (i “senior”, fino a 35 anni), quella più numerosa.

“E’ iniziata una settimana intensa per tutta l’organizzazione e per la giuria - dice il direttore artistico del concorso Maestro Domenico Ciabò Cipriani - La commissione è formata da personalità di altissimo livello del mondo violinistico ed è estremamente attenta a cogliere ogni sfumatura delle prove dei concorrenti”.

Oggi sono stati ascoltati 15 concorrenti (in ordina alfabetico a partire dalla sorteggiata la lettera "O"). I violinisti i concorso sono giudicati in base all’interpretazione del programma che prevede l’esecuzione di due “Capricci” di Paganini per violino solo, un brano di Bach a scelta e un concerto di Mozart. “La scelta dei semifinalisti avviene solo al termine delle eliminatorie - conclude Ciabò Cipriani - quando avranno suonato tutti i concorrenti. Dal punto di vista prettamente musicale possiamo dire che il livello delle prime esibizioni è già buono, ma, ovviamente, attendiamo di ascoltare gli altri”