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Partono gli studi per il risanamento della piscina termale di Acquasanta

Acquasanta Terme | Siglato stamattina in Provincia l’accordo per il monitoraggio delle acque del torrente Garrafo che alimenta in parte la sorgente interessata.

Partono gli studi per capire la natura dei fenomeni inquinanti che rendono impraticabile la piscina natatoria di Acquasanta chiusa da oltre 10 anni. Il presidente della Provincia Massimo Rossi, il sindaco del Comune di Acquasanta Giampiero Fioravanti ed i rappresentanti della società “Santa”, titolare della concessione, hanno infatti siglato stamane in Provincia l’accordo per il monitoraggio delle acque del torrente Garrafo che alimenta in parte la sorgente interessata.

L’obbiettivo è individuare le cause dell’inquinamento per poi avviare successivamente i necessari interventi di risanamento finalizzati al recupero naturalistico ed ambientale della piscina natatoria e della grotta sudoratoria.

Il monitoraggio verrà eseguito dal comune di Acquasanta attraverso un consulente che procederà ai rilievi. Da parte sua la società si impegna a garantire il pieno accesso a tutte le pertinenze della concessione ed a fornire le attrezzature per i prelievi. I costi dello studio, per questa prima fase, verranno sostenuti dall’Amministrazione Provinciale e dal Comune di Acquasanta.

Lo studio si inserisce nell’ambito del procedimento di revoca della concessione già avviato dalla Provincia dal maggio 2005: un atto dovuto in base alle condizioni attuali della risorsa ed alle previsioni normative, ma che è stato sospeso in attesa dell’esito del lavoro dei professionisti incaricati. Prosegue invece regolarmente l’attività condotta dalla società “Santa” presso lo stabilimento termale di Acquasanta che, essendo alimentato da una sorgente ubicata in una zona diversa, non risulta assolutamente interessato dalle problematiche oggetto dello studio.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente della Provincia: “Il monitoraggio costituisce la premessa indispensabile affinché gli enti pubblici preposti, a cominciare da Provincia e Comune – ha affermato Massimo Rossi – possano avviare un efficace e decisivo intervento di risanamento e dare così nuova vitalità alle attività legate al turismo termale, un segmento dell’offerta turistica del piceno di rilevante importanza per l’economia del territorio acquasantano e dell’intero comprensorio”.

22/05/2006





        
  



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