“Nelle Marche solo il 5% della superficie agricola utilizzata è irrigata, mentre se guardiamo al territorio provinciale di Fermo e Ascoli, si sale al 7%. Occorre allora lavorare assieme per garantire una gestione corretta delle risorse idriche, partendo col fare chiarezza sul ruolo dei Consorzi di Bonifica, poiché altrimenti rischiamo di pregiudicare il futuro delle nostre colture”.

E’ quanto dichiarano Coldiretti Marche e Coldiretti Ascoli, che per domani (mercoledì 24 maggio) hanno organizzato un convegno sul problema dell’utilizzo dell’acqua (e dei relativi costi) per le imprese agricole. L’iniziativa avrà inizio alle ore 17.30 e si svolgerà nell’Auditorium “Jlassu” di Marina di Altidona. Vi prenderanno parte Massimo Gargano, presidente dell’Associazione nazionale dei consorzi di bonifica, l’avvocato Paola Grossi, della Coldiretti nazionale, l’assessore regionale all’Agricoltura, Paolo Petrini, il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, quello di Coldiretti Ascoli, Marco Maroni, Alberto Bertinelli, direttore di Coldiretti Marche e Anacleto Malara, direttore di Coldiretti Ascoli.

“Abbiamo voluto mettere attorno a un tavolo tutti gli ‘attori’ della gestione delle risorse idriche – spiega la Coldiretti -, così da esaminare la situazione attuale e cercare di risolvere alcuni dei problemi che oggi affliggono le nostre imprese, come, ad esempio, l’alto costo dell’acqua per l’irrigazione. Oltre a ciò, serve ridefinire i ruoli dei consorzi di bonifica e dare certezze alle imprese agricole che sulla possibilità o meno di accedere alle risorse idriche giocano il proprio futuro”