La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha presentato il 13° esercizio di Bilancio
Ascoli Piceno | Lente opera sul territorio indipendentemente perseguendo scopi di utilità sociale e promozione dello sviluppo economico
di Federico Biondi
La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha presentato il 13° esercizio di Bilancio per l’attività svolta dal 1 gennaio 2005 al 31 dicembre 2005, documento deliberato dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 20 marzo 2006 e approvato dall’Organo di Indirizzo nella seduta del 21 aprile del 2006. È importante ricordare che la Fondazione Carisap persegue scopi di utilità sociale e promozione dello sviluppo economico nella comunità di riferimento e nei settori individuati dall'Organo di Indirizzo secondo le esigenze del territorio.
L’ente nell’anno 2005 ha perseguito oltre 10 milioni di euro di utili, provenienti dai ricavi dell’esercizio finanziario della Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno di cui detiene il 30% delle azioni per un ammontare di circa 3 milioni di euro e la restante parte degli utili da diversi investimenti economico finanziari effettuati. L’ente quindi opera sul territorio indipendentemente perseguendo scopi di utilità sociale, promozione dello sviluppo economico e nel contempo accantona fondi per l’integrità del patrimonio, fondi di riserva e destina come indica la normativa 1/15 dell’utile ad un predisposto organismo regionale per svolgere attività di volontariato.
I risultati conseguiti dagli amministratori e da tutti i componenti della Fondazione Cassa di Risparmio sono il frutto di un duro ed intenso lavoro. Un impegno destinato a dare impulso a tutta la comunità di riferimento, composta da 38 municipalità dell’attuale territorio provinciale, al fine di avere una crescita omogenea nella più totale trasparenza amministrativa.
La Fondazione coinvolge e fa proprie le esigenze e le richieste della comunità ma realizzare anche progetti propri dichiarando in anticipo gli obiettivi che si prefigge di raggiungere, assegnando fondi cercando però di valorizzare e dare valore aggiunto ai progetti rendendoli vantaggiosi per tutta la comunità. Nel rispettare gli adempimenti a cui è chiamata ad adoperarsi non può trascurare di valutare la capacità di realizzazione delle idee e delle proposte, requisito fondamentale che responsabilizza anche l’azione quotidiana di tutta la collettività.
La rendicontazione dell’anno 2005 è legata al piano pluriennale 2005-2007, molti dei progetti programmati attualmente sono in fase di attuazione altri si sono conclusi con successo come nel caso della manifestazione “Tenera Ascoli” mentre altri hanno disatteso le aspettative, non necessariamente l’importo destinato per lo svolgimento di uno specifico progetto decreta il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La Fondazione ha erogato fondi per la “valorizzazione della tradizionale manifestazione patronale ascolana” con lo scopo di contribuire ad un’ulteriore qualificazione culturale e artistica della manifestazione, in altre occasioni invece si è fatta promotore di modalità operative come nel caso del progetto “Interventi a favore di Musei Locali”. In questo caso i musei delle municipalità di Montefalcone Appennino, Montefortino e Montemonaco sono state chiamate, dopo un proficuo confronto tra i Sindaci, a lavorare insieme al fine di rendere l’offerta turistico-culturale maggiormente qualificante.
Importanti anche i progetti predisposti nel settore della formazione, nel settore dell’assistenza agli anziani, nel settore della ricerca scientifica e tecnologica, nel settore del volontariato e soprattutto nel settore della salute pubblica, medicina preventiva e riabilitativa. Nel mentre l’amministrazione regionale taglia risorse destinate alla sanità pubblica, la Fondazione eroga fondi. Le Asur di San Benedetto del Tronto ed Ascoli Piceno beneficiano di sostanziosi investimenti per l’acquisto di attrezzature per la prevenzione e la diagnosi precoce delle neoplasie maligne o per il rinnovo degli ecografi degli ospedali.
Una trattazione socio-politica che non può escludere il lavoro ragionieristico effettuato dai componenti della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, che conferendo a determinate condizioni alla Caam Sgr la gestione patrimoniale della Fondazione hanno creato le condizioni per cui si generassero i sufficienti flussi finanziari per coprire gli impegni erogativi assunti.
Alla conferenza stampa di presentazione del Bilancio 2005 della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno erano presenti il Presidente Vincenzo Marini Marini, il Vice Presidente Vittorio Virgili e il Segretario Generale Fabrizio Zappasodi.
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25/05/2006
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