Situazione politico-amministrativa piuttosto delicata quella che si sta vivendo negli ultimi tempi a Sant'Elpidio a Mare. Le frizioni in maggioranza tra il gruppo facente capo al vice sindaco Franco Lattanzi - Democratici e Popolari per il Cambiamento - ed il resto della coalizione del sindaco Giovanni Martinelli è oramai sotto gli occhi di tutti.

E proprio a tal proposito si registra l'invio di un comunicato stampa da parte del gruppo Lattanzi dopo che si è rinviata per un paio di volte una conferenza stampa nel corso della quale si aveva intenzione di fare il punto della situazione.

Dalla nota emergono con chiarezza i termini della questione: sono stati fissati al sindaco alcuni paletti importanti, collegati a punti caratterizzanti del programma a suo tempo predisposto ed al quale il gruppo Lattanzi intende mantener fede. Nessuna risposta, però, è arrivata alle richieste formulate. L'accordo, dunque, non è imminente dall'arrivare salvo improvvisi sviluppi.

“L’apparentamento politico effettuato nelle elezioni amministrative del 2004, con il sindaco Martinelli – si legge nella nota - è avvenuto sulla base di alcuni punti programmatici fondamentali: i comitati di quartiere, il bilancio partecipato, la trasparenza amministrativa e la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica, oltre all’attenzione alle problematiche ambientali (programmazione manutenzione aree verdi, raccolta rifiuti, ecc.), sociali (attenzione ai soggetti svantaggiati) e delle famiglie legate in particolare a questioni abitative (edilizia popolare, piani di recupero, ecc.).
E’ ovvio che il venir meno di uno solo di questi presupposti lede le basi fondanti dell’accordo avvenuto attraverso il quale i nostri elettori sono stati invitati a votare Martinelli determinandone di fatto la vittoria. Proprio al sindaco Martinelli noi, da diverso tempo, abbiamo riproposto le suddette tematiche chiedendo il rispetto degli impegni presi al fine di rappresentare un’amministrazione di cambiamento nei metodi e nelle scelte. Nell’ultima settimana, attraverso una serie di riunioni si è chiesto di concretizzare tali impegni in tempi stabiliti, non c’è in tal senso ancora una risposta definita. Inoltre è necessario ristabilire una collegialità ed un comportamento metodologico che ponga tutte le componenti della maggioranza sullo stesso piano al fine di determinare scelte amministrative condivise nell’interesse della collettività”.