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La "Sitab" promuove il progetto "Miss Mondo Smoke-Free"

| Il progetto prevede che delle ragazze selezionate possano diventare testimonial contro il Tabacco nella scuola e nella comunità, seguendo un corso di formazione hoc.

Che ci fa una società scientifica in un concorso di bellezza?
Le società scientifiche si occupano di ricerca e formazione, e la Società Italiana di Tabaccologia (SITAB) raggruppa in Italia i maggiori specialisti su Tabagismo e problemi Fumo-correlati.
Con il progetto Miss Mondo Smoke-Free, la SITAB vuole esplorare la possibilità di attuare misure di prevenzione, cominciando dal Fumo.

Il consumo di tabacco rappresenta una spia del disagio giovanile. Una ricerca condotta con il nostro supporto su un campione di 13.000 ragazzi dai 13 ai 20 anni, dimostra che il 26% dei giovani fuma con regolarità. Il dato preoccupante è che supera di un 2% la media della popolazione generale (24%).

Parliamo di un problema che in Italia uccide quasi 90.000 persone ogni anno, più di incidenti stradali, omicidi, suicidi, AIDS, ed inquinamento, messi insieme.
Le grandi compagnie del tabacco investono enormi capitali in pubblicità ed il loro target è esclusivamente indirizzato sui giovanissimi. A fronte delle 90.000 perdite ogni anno, l’industria deve garantirsi un equivalente rimpiazzo di nuovi acquirenti per non andare in perdita. Perciò le esperienze col fumo vengono fatte dai giovanissimi di 11-14 anni, non dopo.

L’incremento di interesse e di autoaffermazione nei giovani può costituire una forma di protezione verso comportamenti a rischio e dannosi per la salute e per la qualità della vita.
Un’indagine da noi realizzata tra le finaliste di “Miss Mondo 2005”, è emerso che solo 9 ragazze su 50 (4,5%) fumavano. Inoltre, 32 (64%) avevano provato a fumare, ma solo 14 avevano continuato (43% del gruppo, 28% del totale).

Una prima conclusione è che nei giovani che puntano sull’autoaffermazione e sulla valorizzazione di sé, prevale un rifiuto della sostanza-stampella ed atteggiamenti culturali sfavorevoli all’uso di sostanze.

“L’idea di un concorso di bellezza è nato in Svezia - spiega il Prof. Giacomo Mangiaracina, del Dipartimento di Sanità Pubblica dell’Università La Sapienza di Roma e presidente della SITAB - Nel 1999 il governo svedese sponsorizzò il primo concorso di bellezza nazionale dichiarandone la caratteristica “smoke-free”. La “Miss Svezia” di allora fu persino ingaggiata dall’ufficio di salute pubblica del governo. L’obbiettivo che ci prefiggiamo è quello di parlare ai giovani attraverso i giovani, con un linguaggio che possano capire, in una precisa strategia di comunicazione efficace”.

Rispetto al progetto Svedese proponiamo ad che delle ragazze selezionate possano diventare testimonial contro il Tabacco nella scuola e nella comunità, seguendo un corso di formazione hoc.
Si tratta di una svolta nella storia dei concorsi di bellezza, e della lotta al tabagismo e alle dipendenze.
Intanto cresce l’attesa tra le miss per il Gran Galà di questa sera all’eco resort “le Sirenè” di Gallipoli nel corso del quale saranno comunicate le 52 ragazze italiane che accederanno alla finale nazionale del prossimo 3 giugno a Leuca porto turistico di fronte al faro dei due mari.

26/05/2006





        
  



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