Grande interesse per l’incontro che si è svolto ieri sera presso la sala conferenze della Fondazione San Giacomo della Marca di Porto San Giorgio. Ad organizzarlo ha pensato l’Associazione Centro di Solidarietà della CdO Marche Sud, che ha invitato in qualità di relatore il dr Guido Boldrin, Direttore Nazionale della Fis (Federazione Impresa Sociale).

Hanno partecipato all’iniziativa oltre 80 persone (volontari del Centro di Solidarietà e di altre associazioni di volontariato, ma anche numerosi imprenditori e consulenti) che da alcuni anni sono impegnate a sostenere l’attività a sostegno di persone e famiglie in difficoltà. Particolare attenzione è stata assicurata nel corso del 2005 e del 2006 all’orientamento al lavoro per i disoccupati e le persone espulse da mercato del lavoro; numerose anche le iniziative per l’aiuto alle famiglie con più figli (couseling, aiuto allo studio, pacco alimentare).

La presentazione dell’attività dell’Associazione e dei progetti in corso di realizzazione è stata l’occasione per approfondire le ragione dell’impegno del volontariato cattolico. Nel suo intervento, il dr Boldrin ha sottolineato l’importanza dell’attività e del lavoro che viene svolto quotidianamente dalle associazioni di volontariato, e dal terzo settore più in generale, nel contesto della Welfare Society caratterizzata, attualmente, da un forte aumento delle situazioni di disagio sociale e di incertezza. Il dott. Boldrin, giunto appositamente da Milano per l’occasione, ha parlato anche della sua personale esperienza e dei nuovi progetti della Federazione.

“Conoscere le situazioni di disagio del nostro territorio, conoscere le nuove povertà, l’emarginazione ed esclusione sociale presenti anche in contesti territoriali “ricchi” diventa lo strumento per far acquisire maggior consapevolezza della propria realtà e del bisogno, consapevolezza di una cultura della solidarietà che sottolinea l’importanza dei comportamenti etici e di un consumo consapevole.“ Con queste parole il dr Stefano Castagna, responsabile dei progetti dell’Associazione, ha concluso l’importante seminario, ringraziando per il loro impegno i volontari delle associazioni ed i numerosi sostenitori, “testimonianza concreta di una carità all'opera e di solidarietà popolare”.