Dal coordinamento de l'Unione di Fermo riceviamo e pubblichiamo.

L’ASITE ha dato i suoi numeri attraverso una singolare conferenza stampa di fine mandato. Avremmo preferito che si fosse svolta prima dello scioglimento del consiglio comunale e prima del periodo di par condicio. Evidentemente i responsabili della società comunale non hanno questa sensibilità.

Comunque, abbiamo notato che fra le tante cifre snocciolate manca quella probabilmente più importante: la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Cioè quel numero sul quale si misura l’efficienza in questo settore che, in base alla normativa vigente, dovrebbe essere almeno del 35%. Invece, siamo ben al disotto di detta soglia.

Da dati reperiti nel sito della Provincia abbiamo estrapolato una tabella e prodotto un grafico mettendo a confronto i risultati dei tre comuni più importanti: Ascoli Piceno, Fermo e San Benedetto del Tronto. Facciamo notare che sono comuni tutti amministrati in questi anni dal centrodestra. Ebbene, quelli di Fermo sono di gran lunga i peggiori.

Negli ultimi anni addirittura c’è stato un calo rispetto al 2000 e 2001. Proprio da quando l’amministrazione uscente ha deciso di cambiare modalità di gestione esternalizzando il servizio all’ASITE. I numeri non si discutono e acclarano il fallimento delle scelte del sindaco Di Ruscio e della sua maggioranza di centrodestra.