Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Peschereccio disperso a largo di San Benedetto. Un marinaio trovato morto, un altro salvato.

San Benedetto del Tronto | Tra le cause, probabilmente, il forte maestrale che ha coinvolto la costa nel pomeriggio. In corso le ricerche, trovato un superstite.

di Adamo Campanelli

Sono ancora in corso in queste ore le ricerche che coinvolgerebbe un peschereccio, il Vito Padre, una barca di circa 20 metri, con a bordo l’armatore di Martinsicuro Salvatore Calise, di anni 51, e due marinai, Roberto Di Giacomo di Giulianova, 37 anni e Luigi Marini, 62 anni, di Martinsicuro,  affondato  intorno alle 16, in mare aperto, a circa quattro miglia da Cupra Marittima. Per ora solo il più giovane dei tre è stato individuato e tratto in salvo.

I tre uomini del Vito Padre, quando lo scafo è andato  fondo, si sono gettati in mare. Il solo Roberto portava il giubbino di salvataggio. Luigi si è appoggiato su una zatterina gonfiabile, mentre Salvatore si è aggrappato a Roberto. 

Partivano i primi soccorsi, con due motovedette della Capitaneria di Porto e un elicottero del nucleo di Ancona, oltre ad una squadra di sommozzatori. I marinai hanno lottato col mare in burrasca, ma dalle prime indiscrezioni sembrerebbe che Salvatore avrebbe detto a Roberto di non farcela più. Il marinaio  veniva trascinato dalla corrente a circa tre miglia dalla foce del fiume Tronto, dove, intorno alle 19,30, il peschereccio Don Guido riusciva a recuperarlo e a riportarlo in salvo. Giunto a riva veniva trasportato in ospedale a bordo di un’ambulanza, che era li ad attenderlo.

30/05/2006





        
  



3+1=

Altri articoli di...

Cronaca e Attualità

San Benedetto

ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati