Approvato il rendiconto generale 2005
| ANCONA - Osserva lassessore Pietro Marcolini:" I dati, confermano una gestione oculata delle risorse finanziarie disponibili, con problemi derivanti per lo più dal ritardo con cui le risorse vengono trasferite dal centro alla Regione.
La Giunta Regionale ha approvato nella il Rendiconto Generale per l’esercizio 2005 che comprende il Conto del Bilancio ed il Conto del Patrimonio.
Il Rendiconto fotografa le risultanze della gestione dell’esercizio finanziario ed è estremamente importante, perché è lo strumento con il quale le società di rating definiscono il giudizio di merito sulla gestione finanziaria, l’equilibrio dei conti e il grado di solvibilità della Regione. Nel 2005 il volume delle risorse in bilancio, cioè gli stanziamenti definitivi di competenza, è stato pari a 4.297 milioni di euro, di cui 3.311 effettivamente impegnati.
“I dati – osserva l’assessore regionale al Bilancio, Pietro Marcolini - confermano una gestione oculata delle risorse finanziarie disponibili, con problemi derivanti prevalentemente dal ritardo con cui le risorse vengono trasferite dal centro alla Regione”.
La voce finanziaria più importante del bilancio regionale, quella riferita alla sanità, è stata pari a 2.246 milioni di euro. Anche per il 2005 è stato pienamente rispettato il Patto di Stabilità, sia in termini di impegni che di pagamenti. Il debito complessivo regionale passa da 1.345 a 1.294 milioni di euro con una diminuzione di oltre 51 milioni, mentre il debito contratto passa dai 1.070 milioni di euro ai 1.007 in data 31.12.2005; da queste risultanze emerge che la Regione Marche ha ancora una capacità di indebitamento, al netto dei mutui autorizzati, di 97 milioni di euro.
Il risultato di amministrazione si chiude con un saldo finanziario negativo di 144 milioni di euro. “L’appesantimento del saldo, che nel 2004 era di 100 milioni di euro – spiega Marcolini – deriva da una mancata vendita di immobili regionali per problemi burocratici e da una significativa capacità di impegno registrata negli stanziamenti di spesa regionali”.
Il Conto del Patrimonio registra un miglioramento di 147 milioni di euro, senza tener conto degli acquisti fatti nel corso del 2005: l’ex Mediocredito Regionale, acquistato con un contratto di leasing dalla Banca delle Marche, e quindi non risultante nel Patrimonio, e l’ex Palazzo delle Ferrovie, che essendo stato acquistato dall’IRMA, la società immobiliare al 100% della Regione Marche, non può entrare nelle risultanze dirette della Regione.
“Il debito totale della Regione Marche – afferma l’assessore Marcolini, riassumendo gli aspetti più significativi del consuntivo - si riduce ed in maniera drastica ciò può dirsi per la quota effettivamente contratta. La spesa sanitaria è sotto controllo, giacché dei 127 milioni non ripianati, 76 trovano copertura con le risorse già assegnate alla Regione dalle Leggi Finanziarie 2005 e 2006, mentre per i restanti 50 milioni, che il precedente Governo non ha coperto con risorse aggiuntive a suo tempo richieste, auspichiamo che possano esserlo dal nuovo Governo, e comunque stiamo finalizzando allo scopo una quota apposita del Fondo Sanitario regionale 2006 già accertato. Infine, nel rendiconto del bilancio regionale 2005 è identificabile una tendenza in netta diminuzione della spesa in consulenze, beni e servizi. Tutto ciò credo possa essere apprezzato dai cittadini marchigiani, in quanto il documento del rendiconto non smentisce il preventivo, anzi lo conferma ampiamente”.
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31/05/2006
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