Ogni giorno di più si dimostrano le nostre tesi, questa maggioranza sindaco in testa amministra a vista, senza pianificare nulla, e le iniziative intraprese non sono volte alla risoluzione dei problemi ma a creare visibilità al sindaco, logicamente a spese dei cittadini. Lo dimostrano tutti gli errori e le superficialità che quotidianamente si manifestano.

Ad esempio la realizzazione dei dossi sul lungomare realizzata in questi giorni, questo intervento si poteva fare comodamente 2 o 3 mesi fa. Altro evento è l’apertura della Piazza San Pio senza che sia stata effettuata la consegna del cantiere, l’ufficio il giorno 21 giugno non ha fornito la documentazione comprovante la consegna, mentre la piazza era fruibile dal giorno 17 giugno, ed ad oggi non sappiamo se hai fini legali la piazza è fruibile, per non parlare della nuova viabilità e dei parcheggi eliminati nella stessa mai compensati in alcun modo, tralasciamo i poveri pini sacrificati agnello sacrificale del nuovo arredo.

La manutenzione ordinaria della città è fatta a macchia di leopardo, si alternano zone sistemate ad altre lasciate in totale abbandono, per mesi e mesi abbiamo visto pulire e sistemare il nuovo lungomare sud, mentre altre parti del medesimo sono lasciate in totale abbandono, indecorosa è la situazione della zona nord in prossimità della pista ciclabile tra la nostra città e Cupra Marittima.
Per non parlare poi della periferia della città che praticamente è dimenticata, un esempio per tutti, via bore tesino.

Questa maggioranza non è in grado nemmeno di organizzare la pulizia ed il decoro della città, se si riesce a vedere un po’ di manutenzione è solo grazie alla intraprendenza di qualche dipendente comunale che mosso da alto spirito di servizio in parte sopperisce alla mancanza di una seria ed organizzata sistemazione della città. Inoltre alcune grandi problematiche come la viabilità sono totalmente ignorate, infatti, se veramente qualcuno dovesse redigere un piano approfondito del traffico il sindaco e tutta la maggioranza dovrebbero prendere atto di tutti gli errori che sono stati commessi, e poi magari sarebbero costretti a dare delle soluzioni che sarebbero realizzate oltre il mandato, quindi senza alcun ritorno diretto.

Come potrebbe sopravvivere un sindaco più vocato all’apparire che all’essere senza quel po’ di visibilità che gli è data dal taglio dei nastri? Di fatto l’azione politica di Luigi Merli tolto la realizzazione di opere programmate e pensate da altri, è praticamente nulla, insomma non c’è speranza che finisca la politica del sottovuoto spinto.