Sant'Elpidio Jazz festival
Monte Urano | Sarà la chitarra ed essere protagonista con leccellente e raffinato duo formato da Luigi Tessarollo e Roberto Taufic Hasburn
Dopo i migliori interpeti del pianoforte come Allevi, Ciacca, Burk, Bridon e Zegna, del sax tenore come il mitico George Garzone, del vibrafono e marimba come il talentuoso Marco Pacassoni, della batteria come i bravissimi Walter Paoli, Steven Keogh e Horacio “El Negro” che ha entusiasmato con la sua carica dirompente, del trombone come Roberto Rossi e della tromba come il superbo Amik Guerra degli Italuba, che fino ad oggi hanno reso ogni concerto del Sant’Elpidio Jazz Festival un evento di successo, mercoledì 28 giugno a Monte Urano (Piazza Marconi), sarà la chitarra ed essere protagonista con l’eccellente e raffinato duo formato da Luigi Tessarollo e Roberto Taufic Hasburn.
I due grandi virtuosi della chitarra acustica e semiacustica, uno italiano ed uno brasiliano, che amano le contaminazioni con ritmi, armonie e melodie provenienti da altre latitudini, ci offriranno un favoloso excursus fra brani celeberrimi quali Guantanamera, Summertime, Bluesette e altre composizioni originali presenti nel loro primo lavoro discografico dal titolo "Jogo de Cordas", uscito a maggio per l’etichetta discografica Velut Luna.
Questo progetto permette di ascoltare in veste nuova e originale i due artisti che si presentano con un repertorio che fonde e integra le loro diverse connotazioni stilistiche maturate in esperienze artistiche differenti ma, comunque, affini per l’interesse di entrambi per la musica brasiliana, il jazz, il sound mediterraneo e i ritmi inusuali che emergono grazie anche all’uso di strumenti contrastanti acustici ed elettrici, che fanno emergere le loro diverse personalità espressive, sia compositive e di arrangiamento che improvvisative.
Luigi Tessarollo, figura consolidata nel panorama jazzistico nazionale e internazionale per cultura, esperienza e poliedricità, ha portato la sua chitarra a spasso per gli Stati Uniti e calcato i palchi delle più importanti manifestazioni europee. Con studi che vanno dalla chitarra classica allo swing, dallo studio dell’armonia, composizione e arrangiamento sino all’approfondimento della musica araba greca, si è formato fra musicisti quali D. Holland, J. Scofield, J. Abercrombie e K. Enbanks e nei conservatori di Torino e Benares (India). Trattando la sua attività artistica diventa davvero difficile cercare nel suo lungo curriculum le esperienze più significative, vantando una decina di dischi all’attivo, eccellenti esibizioni live e collaborazioni con i più quotati artisti a livello internazionale.
Dall’87 è insegnante al “Centro Perfezionamento Jazz” di Torino. E, una vocazione alla musica globale con radici locali è anche quella che ha, a sua volta, il quarantenne Roberto Taufic Hasburn, chitarrista originale e suonatore del cavaquinho, insostituibile per gli accenti della samba e della bossa nova, essendo nato in Honduras con origini arabe e formatosi in Brasile dove si è trasferito con la famiglia ancora ragazzino.
A 18 anni inizia a lavorare come turnista in vari studi del suo stato Rio Grande Do Norte, partecipando a diverse produzioni discografiche come chitarrista e arrangiatore. Nel 1990 approda in Italia e per quattro anni risiede a Roma dove approfondisce i suoi studi e collabora con diversi artisti. Nel 1994 parte per una tourneè in Brasile accompagnando la cantante Elza Soarez. Nel 1995 si trasferisce in Piemonte e comincia a collaborare con la cantante Simon Papa,con il percussionista brasiliano Gilson Silveira.
Numerosissime comunque le sue altre collaborazioni, lavorando in live o in studio con Harold Bradley, Giancarlo Maurino, Rosalia De Souza, Karl Potter, Marco Tamburini, Francesca Sortino, Lea Costa, Luigi Tessarollo, Marco Siniscalco, Giovanna Gattuso, Laura Ghirardi, John Arnold, Bob Mover, Pietro Condorelli, Renato D’Aiello, Flavio Boltro, Enzo Zirilli, Aldo Mella, Paolo Porta, Antonio Zambrini, Augusto Martelli, Gianmaria Testa, Alfredo Paixão, Ney Portilho, Barbara Raimondi, Miroslav Vitous, ecc.
L'ingresso al concerto è aperto a tutti, ore 21.30. In caso di maltempo Sala Riunioni del Palazzo Comunale.
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26/06/2006
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