La Giunta regionale è al fianco del popolo iraniano per un’evoluzione democratica del Paese che non può avvenire attraverso un intervento armato esterno. Nella seduta odierna di Urbino, l’esecutivo ha aderito al meeting degli iraniani del primo maggio a Parigi, su proposta dell’assessore Marco Amagliani. Adesione che ha registrato anche la firma dei capigruppo consiliari della Regione Marche, che hanno sottoscritto una mozione.

La Giunta regionale ritiene che lo sviluppo atomico del Paese e il rifiuto degli appelli internazionali stiano preoccupando il mondo. Proprio mentre “proseguono le ingerenze di mullàh in Iraq e i tentativi di far divenire quel Paese un trampolino di lancio per l’esportazione dell’integralismo in tutta la regione”. Per questo la Giunta regionale, come ribadito anche dai capigruppo consiliari “chiede di rivedere la decisione dell’Unione europea sulla natura dell’organizzazione dei Mojahedin del Popolo iraniano” e ne sollecita “la cancellazione dalla lista nera”. Chiede, inoltre, “di sostenere la lotta del popolo iraniano e la sua resistenza organizzata (Cnri) per un cambiamento democratico del Paese”.