Accordo quadro tra Regione e Istituto Geografico Militare
| ANCONA - Scambio di banche dati per la conoscenza e il controllo del territorio
Regione Marche e Istituto Geografico Militare, nella sua veste di organo cartografico dello Stato, hanno siglato oggi un Accordo Quadro di collaborazione per lo scambio di informazioni e delle banche dati territoriali.
Un atto estremamente utile se si considera che questo consente di ampliare le conoscenze, evitando inutili sprechi e doppioni. La Regione Marche era rappresentata dall’assessore Marco Amagliani e l’Istituto Geografico Militare dal Maggiore Generale Renato De Filippis, che era accompagnato dal Tenente Colonnello Matteo Fucci e dal Maresciallo capo Riccardo Biadene.
L’accordo prevede anche la firma di Atti esecutivi per la collaborazione specifica su aspetti diversi: il primo di questi è stato firmato sempre oggi e attiva lo scambio di cartografia istituzionale per l’integrazione della rete topografica regionale in quella nazionale.
L’Istituto Geografico realizza cartografie a partire da 1:25.000, mentre l’ambito regionale opera su scala da 5 a 10 mila.
Nel corso dell’incontro è stata sottolineata l’importanza dell’Accordo – che dà attuazione all’intesa Stato-Regioni – i cui aspetti operativi sono uno strumento di conoscenza, di governo e di controllo del territorio e dell’ambiente e possono essere utilizzati per prevenire eventuali abusi.
I compiti principali dell’Istituto Geografico – nato nel 1865 a Firenze, dove ha tuttora sede – sono: supporto geotopocartografico alla Forza Armata; impianto, aggiornamento e manutenzione delle reti geodetiche e di livellazione fondamentali; produzione, aggiornamento e cessione della cartografia ufficiale dello Stato a media e piccola scala; costruzione e gestione della Banca dati geografici; sistematica copertura aerofotogrammetrica del territorio nazionale; lavori topografici e manutenzione dei confini di Stato sulla base degli accordi internazionali vigenti
Un atto estremamente utile se si considera che questo consente di ampliare le conoscenze, evitando inutili sprechi e doppioni. La Regione Marche era rappresentata dall’assessore Marco Amagliani e l’Istituto Geografico Militare dal Maggiore Generale Renato De Filippis, che era accompagnato dal Tenente Colonnello Matteo Fucci e dal Maresciallo capo Riccardo Biadene.
L’accordo prevede anche la firma di Atti esecutivi per la collaborazione specifica su aspetti diversi: il primo di questi è stato firmato sempre oggi e attiva lo scambio di cartografia istituzionale per l’integrazione della rete topografica regionale in quella nazionale.
L’Istituto Geografico realizza cartografie a partire da 1:25.000, mentre l’ambito regionale opera su scala da 5 a 10 mila.
Nel corso dell’incontro è stata sottolineata l’importanza dell’Accordo – che dà attuazione all’intesa Stato-Regioni – i cui aspetti operativi sono uno strumento di conoscenza, di governo e di controllo del territorio e dell’ambiente e possono essere utilizzati per prevenire eventuali abusi.
I compiti principali dell’Istituto Geografico – nato nel 1865 a Firenze, dove ha tuttora sede – sono: supporto geotopocartografico alla Forza Armata; impianto, aggiornamento e manutenzione delle reti geodetiche e di livellazione fondamentali; produzione, aggiornamento e cessione della cartografia ufficiale dello Stato a media e piccola scala; costruzione e gestione della Banca dati geografici; sistematica copertura aerofotogrammetrica del territorio nazionale; lavori topografici e manutenzione dei confini di Stato sulla base degli accordi internazionali vigenti
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28/06/2006
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