Cerca
Notizie locali
Rubriche
Servizi

Grano contaminato ancora fermo nel porto di Ancona

| ANCONA - Assam e Coldiretti Marche preoccupati dopo l’intervento del tar: “non vorremmo si allentasse la vigilanza”

“Non vorremmo che quel grano contaminato finisse in qualche modo per arrivare sui nostri mercati, rovinando le coltivazioni di frumento di questa regione ed introducendo nell’ambito comunitario un organismo nocivo da quarantena la cui presenza comporterebbe gravi ripercussioni economiche per il futuro della cerealicoltura”. E’ la preoccupazione espressa da Assam e Coldiretti Marche in merito alla vicenda delle ventisettemila tonnellate di cereali messicani bloccate ormai da due mesi nel porto di Ancona, dopo che dai controlli del servizio fitosanitario regionale era emersa la presenza di un fungo patogeno, agente di carie del frumento.

La società importatrice ha presentato ricorso al Tar e il Tribunale ha ordinato la esecuzione di nuove analisi. “I riscontri morfologici eseguiti hanno confermato con certezza la presenza del patogeno – spiegano all’Assam – ma uno dei laboratori contattati dall’importatore, nonostante l’esito positivo, ha consigliato di eseguire anche un’analisi molecolare”. Il timore è che, di controllo in controllo, il grano possa in qualche modo essere dissequestrato e finire sul mercato, con gravi ripercussioni per il settore cerealicolo.

“Una vicenda che ancor di più testimonia la necessità di arrivare all’etichettatura obbligatoria di origine di tutti gli alimenti – sottolineano il presidente di Coldiretti Marche, Giannalberto Luzi, e il direttore, Alberto Bertinelli -, poiché non è accettabile che emergenze sanitarie riconducibili a produzioni straniere possano creare un danno d’immagine alle nostre imprese. Dopo la passata di pomodoro, sarebbe ora che anche la pasta possa essere messa in trasparenza. La nostra regione è comunque protagonista di esperienze di tracciabilità che hanno ottenuto l’interesse e l’apprezzamento dei consumatori: basta pensare a Pasta Amica, la prima pasta fatta con grano marchigiano certificata dall’Assam e nata su iniziativa di Coldiretti Macerata con la cooperativa La Marca. Oppure all’accordo firmato da Assocetra, per la nascita di una filiera di pasta e pane prodotti interamente con frumento coltivato in questa regione. O all’accordo tra Consorzio agrario di Ascoli e l’azienda ‘La Pasta di Campofilone’ di Enzo Rossi, per la produzione di Maccheroncini di Campofilone fatti con grano piceno.

29/06/2006





        
  



1+3=

Altri articoli di...

Fuori provincia

04/04/2025
Una serata di emozioni e scoperte (segue)
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
ilq

Una serata di emozioni e scoperte

ASPIC Psicologia di San Benedetto del Tronto presenta il Centro Psiconutrizionale

Betto Liberati