L’opposizione di Alleanza Nazionale all’attuale maggioranza di governo cittadino può essere “dura” se basata sul dialogo ed il reciproco rispetto dei ruoli, ma può anche essere “durissima” nel caso in cui il centro-sinistra si avventuri in improbabili ed acrobatiche intese con quel fronte trasversale e monotematico che intende rivoluzionare il principio eliocentrico ponendo al centro del mondo non più il Sole bensì il Prg.

Noi di AN diamo la nostra disponibilità ai partiti del centro-sinistra a discutere su una rosa di nominativi che vorrà proporci per la elezione del Presidente del Consiglio Comunale, ma sin d’ora prendiamo le distanze da chi si dichiara “Pronto a votare Sestri come presidente del Consiglio” a prescindere da qualsiasi valutazione di ordine politico e basando la propria scelta su motivazioni mai espresse e comunque presumibili.

Qualunque sindaco del mondo conosciuto, di fronte all’ipotesi di vedere come Presidente del Consiglio un proprio ex assessore passato tra le fila della coalizione avversa, avrebbe detto “mai”, ed invece in barba a qualsiasi valutazione di buon senso e coerenza politica si chiede al Generale dell’esercito nemico di promuovere l’ufficiale disertore del proprio esercito.

Il Presidente del Consiglio deve essere garante di tutti i consiglieri, ragion per cui Alleanza Nazionale ritiene che un buon modo di iniziare la legislatura sia quello di distinguere nettamente l’elezione del Presidente da logiche spartitorie ed opportunistiche utili solo a determinare fragili equilibri.

Staremo a vedere se l’attuale maggioranza è realmente sensibile ad un dialogo costruttivo per il bene della Città, o se al contrario deciderà di iniziare col piede sbagliato la propria avventura al governo cittadino.

* Coordinatore Comunale di AN