Coordinamento stampa dei Consiglieri Provinciali della CDL

Il consigliere Tassotti solo per aver criticato la visione idilliaca sullo sviluppo e la situazione agricola del nostro territorio fatta dal Presidente Rossi è stato oggetto, ad opera dello stesso, di una aggressione verbale che è più confacente a un’attivista di partito che ad un rappresentante del vertice istituzionale provinciale, soprattutto in sede di Consiglio ove il dibattito democratico dovrebbe essere garantito da chi lo presiede con tolleranza, ascolto e rispetto dei ruoli.

L’intolleranza di Rossi non è la prima volta che si manifesta ed in questo momento è maggiore perché la sua azione amministrativa e gestionale estremamente ideologizzata e il suo apparente buonismo è oggetto di disapprovazione non solo da parte dell’opposizione, ma anche da molti della sua stessa maggioranza. Il cambiamento di rotta auspicato a sinistra preme per un rimpasto della giunta che ovviamente tiene in agitazione Rossi che caratterialmente e partiticamente è poco propenso a tollerare critiche o cambiamenti che lo possano condizionare.

In sede di approvazione del rendiconto finanziario 2005, gli interventi dei consiglieri Albunia, Botticelli, Tassotti, Crescenzi, Mochi e Scaltritti hanno per ben tre ore di dibattito sottolineato le carenze di una conduzione amministrativa che, pur cercando di correggere gli errori delle precedenti amministrazioni di centrosinistra, manca di un progetto concreto di rilancio dello sviluppo e dell’occupazione del territorio Piceno, conservando nell’impiego delle risorse e nelle priorità degli interventi una visione estremamente ideologica e poco pratica. Da non sottovalutare quanto infatti dichiarano i Revisori dei conti nelle conclusioni della loro relazione circa l’attendibilità e la completezza dei dati del c/to economico e patrimoniale, conseguenza delle scelte passate di una gestione di centrosinistra più tesa all’apparire che alla concretezza.

Dulcis in fundo, la saggezza del consigliere Massucci che, contro la volontà di Rossi, ha accolto le richieste dei consiglieri Tassotti e Scaltritti per una riformulazione del proprio ordine del giorno sui problemi dell’Agricoltura Picena, affinché potesse essere condiviso da tutte le parti politiche del Consiglio Provinciale.