Si è svolta mercoledì 12 luglio presso la sede della Regione Marche ad Ancona la prima riunione in vista della definizione del Piano regionale dei porti, convocata dall’assessore a viabilità, porti, aeroporti e urbanistica Loredana Pistelli. Il Piano regionale dei porti è uno strumento utile a coordinare tra loro i Piani regolatori dei porti dei vari Comuni, le molteplici attività dei porti stessi (pesca, cantieristica, diporto, ecc), e per non creare sovrapposizione di competenze.

Durante l’incontro è stato comunicato l’ordine dei lavori da qui ai prossimi mesi. In particolare, in questa fase la Regione Marche avvierà una serie di incontri con i rappresentanti istituzionali (Comuni e Capitanerie di porto) dei vari centri costieri, per raccogliere un quadro della situazione attuale nelle aree portuali, con particolare riferimento alla situazione socio-economica, e le prospettive di sviluppo per il futuro.

All’incontro di ieri erano presenti rappresentanti dei Comuni costieri e tecnici, tra i quali il dirigente del Dipartimento pianificazione dei porti presso la Regione Marche ing. Giorgio Occhipinti (già dirigente presso il Genio civile opere marittime). Per il Comune di San Benedetto c’erano l’assessore ai trasporti Settimio Capriotti, il dirigente del settore assetto del territorio ing. Germano Polidori, e altri tecnici.

L’iter per il Piano regionale inizia mentre la Capitaneria di porto di San Benedetto – competente in materia sentito il Comune – sta avviando la realizzazione di un nuovo Piano regolatore del porto. Quello vigente risale al 1968, e fu approvato definitivamente con decreto ministeriale nel 1985. L’approvazione definitiva compete oggi alle Regioni, previo parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici di Roma. Nel maggio 2005 era stato dato mandato agli uffici comunali di collaborare con la Capitaneria di porto in vista della realizzazione del nuovo Piano regolatore del porto.