Proprio come ai tempi della belle époque quando il caffè non era solo luogo d’incontro e di conversazione ma anche di musica e melodie (il caffè concerto). Tutto questo si potrà rivivere lunedì prossimo quando il Caffè Meletti metterà come sempre la sua atmosfera unica e il mezzosoprano Anna Maria Chiuri la sua voce accompagnata al piano da Corrado Casati.

Nel quadro delle iniziative culturali per festeggiare i cento anni dall’apertura dello storico locale di piazza del Popolo quella di lunedì sera (inizio ore 21,15, ingresso libero) sarà una serata evento indimenticabile. “Belcanto al Caffè Meletti. Cento anni di storia in musica”, il titolo.

Il mezzosoprano Anna Maria Chiuri, una delle cantanti liriche italiane di maggior talento e personalità, che nel prossimo settembre sarà di nuovo protagonista alla Scala (Sancta Susanna, dopo Rigoletto), conosciuta nei principali teatri italiani ed internazionali, già protagonista per due stagioni allo Sferisterio di Macerata (Carmen e Cavalleria Rusticana) e quest’anno applauditissima anche alle Muse di Ancona (Trovatore), darà vita ad un viaggio nel mondo del melodramma e delle musiche dell’inizio del 1900 per approdare nel musical americano. Chicca della serata alcune immortali canzoni degli anni Venti e Trenta.

Ad accompagnare al piano il mezzosoprano sarà il maestro Corrado Casati, diplomato in pianoforte con la lode al Conservatorio di Piacenza, maestro del coro e maestro collaboratore, che ha partecipato a numerose produzioni liriche a fianco di direttori d’orchestra importanti come Daniel Oren, Maurizio Arena, Piergiorgio Moranti, Mitislav Rostropovic e José Cura.

La Caffè Meletti srl, guidata da Maurizio Frascarelli, ha voluto regalare a tutti una serata del tutto particolare dove le atmosfere del Caffè Meletti si sposeranno con la musica e il belcanto. Senza dimenticare che al Caffè Meletti sono passati musicisti come Pietro Mascagni o Riccardo Zandonai o cantanti lirici come Beniamino Gigli, Anna Moffo, Giancarlo Del Monaco, Toti Dal Monte, Maria Caniglia e tanti altri senza dimenticare il “nostro” grande tenore Luigi Marini, che la Chiuri ricorderà in questo suo recital con accenni storici e aneddoti del mondo della lirica.