Alla ripresa dell’attività, dopo la pausa ferragostana, Giunta e Maggioranza si concedono una “full immersion” reciproca per ritrovarsi e riordinarsi dopo i primi due mesi di Amministrazione. Per farlo hanno scelto le date di martedì 23 e venerdì 25 Agosto e lo faranno nelle amene stanze e nel comfort del noto locale “Bel Sito” di Italo Cocci in contrada di Ripatransone.

Alla prima parteciperà la Giunta al completo. L’invito è stato spedito a tutti gli assessori precisando il luogo e la durata della seduta (dalle 15 in poi ad oltranza) ma sembra non sia stato fornito altro. Lo stesso vale per la comunicazione all’intera maggioranza per la data di venerdì. A questa “rimpatriata” dopo le corte ferie parteciperanno tutte le forze che compongono l’area di centro-sinistra comprese quelle  che non fanno parte attiva dell’Amministrazione (vedi Pci, Lista Narcisi, Calvaresi ecc).

Alle due sedute un invitato eccellente: il professor Giovanni Xilo, Consulente di sviluppo organizzativo, esperto di politiche organizzative pubbliche, consulente in organizzazione e progettazione dei servizi pubblici; ricercatore presso A.R.O.C. (Associazione Ricerche sulle Organizzazioni Complesse) dell’Università di Bologna. L’illustre docente fa anche parte permanente della ”Profingest”, una faculty che si compone di professionisti, docenti universitari e consulenti aziendali. Figure di alto prestigio, provenienti da lunghe e significative esperienze professionali in ambiti diversi, che possono trasferire conoscenze e competenze approfondite a 360 gradi. In gergo esperti del loro calibro vengono chiamati “facilitatori” per la capacità di suggerire soluzioni e alternative.

Di che cosa parlerà il Professore ? Questo rimane un po’ la sorpresa che il Sindaco Giovanni Gaspari sembrerebbe intenzionato a tenere per sé anche se la qualifica di “consulente in organizzazione e progettazione dei servizi pubblici” potrebbe far pensare ad un interessamento del Comune nel vedere quali sono le possibilità per rivedere la partecipazione decisionale del Comune in Aziende tipo la START dove, anche se in veste di referente preferenziale, l’Amministrazione pubblica non ha alcuna priorità decisionale nei confronti del suo CDA.

Lo stesso discorso, anche se in altri termini, vale per la PicenAmbiente visto che in alcuni ambienti vicini all’attuale maggioranza si incomincia a delineare l’idea di “riappropriarsi” di alcuni sevizi pubblici e quindi come gestire le transizioni e le modalità di tali possibili conversioni.