Con forte consenso da parte del pubblico si è concluso il recital del pianista Paolo Vergari con voce recitante dell’attrice Vanessa Gravina, nella chiesa di santa Lucia. Nella serata sono state eseguite le “Armonie poetiche e religiose” dal pianista Vergari alle quali si sono unite le poesie di Lamartine e le lettere di Liszt da Grottammare, riflesso della fase di profonda spiritualità del musicista, recitate dalla Gravina in modo particolarmente intenso . “ La musica è il respiro della mia anima, essa diventa ad un tempo la mia preghiera e il mio lavoro” scriveva Liszt , in piena crisi mistica, nell’estate del 1868.

La sintonia dei due bravi interpreti, l’uno virtuoso della tastiera che ha eseguito con perfetta padronanza tecnica il repertorio di grande difficoltà, l’altra capace di dare anima alla poesia, ha giocato un ruolo importate per il successo della serata. Tra gli ospiti vi erano: il compagno della Gravina, l’attore Edoardo Siravo , il regista teatrale Henning Brockhaus, il musicista televisivo Stefano Marcucci, il musicista lisztiano Paolo Marzocchi , protagonista dell’ anteprima FestivaLiszt del luglio scorso. Dopo le noti “cullanti” sul tema della notte del virtuoso della tastiera, Giuseppe Albanese che ha regalato come bis il Notturno per sola mano sinistra di Scriabin, e la riscoperta del melologhi di Liszt e Strauss, attraverso la potente commistione della parola, voce recitante di Walter Maestosi, e accompagnamento della pianista Tiziana Casentino. Pertanto continua il ricco calendario, fitto di appuntamenti, inerente la quarta edizione del FestivaLiszt.

Infatti, giovedì 24 agosto alle ore 21.30, nella suggestiva chiesa di Santa Lucia, sita nel paese alto di Grottammare, il pianista non vedente Tamas Erdi, che ha iniziato lo studio del pianoforte a soli 5 anni, delizierà il numeroso pubblico presente con musiche tratte dai grandi della sua terra come Liszt, Kodaly e Bartok. Il concerto sarà anticipato da Szusanna Domokos, direttore artistico del museo Liszt di Budapest che interverrà al convegno-conferenza “ Liszt tra poesia, musica e religiosità” sotto le Logge, alle ore 18,30 insieme a Laslo Csorba, direttore Accademia d’Ungheria, nonchè Luciano Chiappari, biografo di Liszt, Enrico Ferri, presidente Associazione italiana Liszt, Alberto Barbadoro, storico e critico musicale , Marta Mancini, direttrice biblioteca “Rossini” di Pesaro.

Un importante appuntamento nel quale viene concretizzata la preziosa collaborazione della Fondazione con l’ Accademia d’Ungheria di Roma, vicina al festival fin dalla sua prima edizione. Ultima data da non perdere del noto festival musicale grottammarese è prevista per venerdì 25 agosto quando verrà conferito al pianista di fama internazionale Pierre Reach il Premio Liszt alla Carriera.