Nessun dubbio più. Nessuno, sconto, nessun colpo di scena dell’ultim’ora. L’Unione Sportiva Fermana ripartirà dalla Prima categoria, come ormai sembrava chiaro già da alcune settimane, dopo che gli innumerevoli tentativi della dirigenza si erano ripetutamente scontrati con l’opinione negativa della Figc Marche e con il mancato intervento dei vertici federali nazionali. Tanta la delusione per tifosi e fondatori della squadra nata con il proposito di riportare presto in alto il calcio fermano, dopo la rinuncia all’iscrizione da parte della vecchia Fermana Calcio targata Giacomo Battaglioni.

Un dispiacere, certo non una sorpresa, dato che l’Eccellenza era già sfumata da diverso tempo e che anche la Promozione era parsa da giorni un’ultima spiaggia difficilmente raggiungibile.Fino all’ultimo, il presidente Giorgio Ruggeri ha sperato che fosse tenuto in considerazione il valore della nuova provincia di Fermo, di cui la società nata lo scorso luglio vuole diventare principale rappresentante a livello calcistico.

Ma poco c’è stato da fare, e l’Us Fermana non ha ottenuto il campionato toccato ad altre società che la scorsa estate avevano avuto lo stesso destino, con la caduta dopo la mancata iscrizione a campionati professionistici. Ma l’allenatore Pierluigi Prete, il direttore sportivo Giulio Spadoni e la squadra sembrano non badare alle decisioni federali.

Ormai sono tutti al lavoro per una stagione da protagonisti, con la volontà di lasciare alle spalle veleni, polemiche e delusioni del recente passato, e per regalare soddisfazioni alla dirigenza che ha credutoin un progetto tutto in salita, e ad una tifoseria che dopo l’annus horribilis della retrocessione in C2 sembra essersi riavvicinata ai colori gialloblu, ed essere pronta a sostenere la nuova Fermana dovunque, anche nei modesti campi di Prima Categoria, probabilmente nel girone C, fermano-maceratese, piuttosto che in quello D, contro squadre del basso fermano ed ascolano, dove più probabili potrebbero essere disordini tra tifoserie. Intanto, l’Us Fermana è stata inserita in Coppa Marche in un minifirone con Monte San Pietrangeli e Futura 96. Il 10 settembre, contro una delle due, inizierà la stagione vera dei nuovi canarini, con la speranza che la salita verso campionati superiori sia rapida.