Credo che l’anno scolastico che sta per iniziare sia veramente ricco di novità, molte delle quali positive per la scuola e per la comunità. Inizio da quelle edilizie che sono di più stretta competenza della Provincia, almeno per gli Istituti superiori. L’ITAS di Macerata, i Licei di Tolentino, lo Scientifico di Macerata, il Professionale “Bonifazi” di Civitanova Marche riaprono i battenti potendo approfittare di nuove soluzioni edilizie. Nei primi due casi parliamo di strutture nuove, per gli ultimi due di soluzioni temporanee, ma assai felici perché hanno permesso di risolvere problemi di spazio razionalizzando la spesa.

Per altri istituti come l’Agrario (laboratori) e l’Istituto d’arte (palestra) di Macerata, il professionale (sistemazione edificio) di Tolentino, il Liceo Classico (nuovo edificio) di Civitanova, le soluzioni definitive arriveranno nel corso dell’anno.

C’è grande soddisfazione nell’Amministrazione Provinciale per questi risultati che, credo, possano essere motivo di compiacimento per l’intera comunità poiché tante energie sono state dedicate all’istruzione e alla formazione delle nuove generazioni.
Altre buone notizia arrivano dal Ministro Fioroni che ha preannunciato il suo impegno per finanziare la sicurezza degli edifici scolastici, per iniziare una campagna di ascolto volta a rimodulare la riforma del secondo ciclo, per mantenere un impegno con i precari e gli insegnanti di sostegno e per mettere a fuoco una politica condivisa sull’integrazione degli alunni provenienti da altri Paesi.

Gli impegni che le amministrazioni locali e nazionali mettono per rendere la scuola sempre più qualificata, aperta e accogliente debbono essere un incoraggiamento a tutte le componenti della comunità scolastica per poter svolgere al meglio il proprio compito. Auguro quindi, alle ragazze e ai ragazzi e alle loro famiglie, agli insegnanti, al personale non docente, ai dirigenti scolastici un anno di scuola veramente felice e carico di soddisfazioni e di poter approfittare al meglio delle nuove condizioni di studio e di lavoro.

La scuola è un luogo dedicato alla crescita dei nostri giovani, dove gli ambienti e le attrezzature svolgono un ruolo importante. Sappiamo bene tutti, però, che alla fine contano soprattutto i rapporti positivi – tra ragazzi, tra studenti e insegnanti – e un felice incontro con la cultura, che è l’unica a rendere veramente liberi in un mondo sempre più difficile e complesso.
Concludo con un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile un inizio d’anno scolastico un po’ speciale: personale della Provincia, dirigenti scolastici e tutte le componenti della scuola, per aver dato prova di professionalità ed abnegazione.