Cominciamo con l’affermare che questa Samb non è all’altezza della C1, e questo non vuol dire che abbiamo intenzione di criticare i Tormenti ed il loro operato (anzi bisogna solo ringraziarli perché se la Samb è ancora in questa categoria è merito loro) ma vogliamo solamente evidenziare un dato di fatto. Una rosa giovane che manca di esperienza.

A poco sono serviti sino a questo momento gli innesti di Morante, Landaida e Loviso, pare proprio che non bastino per affrontare degnamente un girone di ferro come il nostro. Aggiungiamoci anche che i giovani portati dal d.s. Pavone non sono i vri Cigarini e Canini che qualche anno fa D’Ippolito pescò nelle giovanili di Parma e Atalanta. Esposito continua a dimostrarsi ingenuo e dopo il rigore regalato al Perugia al 93’ durante l’esordio in campionato si è ripetuto facendosi espellere domenica a Lanciano per doppia ammonizione.

Cartellino rosso anche per Visone e Diagouraga: se il primo sembra un centrocampista molto indisciplinato (corre per tutto il campo senza tenere bene la posizione) , il francese Diagouraga dimostra gravi cali di concentrazioni durante i match oltre ad una tecnica approssimativa che spesso mette in affanno il reparto arretrato.

L’attacco è ancora alla ricerca della propria identità. Morante non è in condizione ma la delusione più grande è Matteo Momentè. La giovane punta, in prestito dall’Inter, non ha mai impressionato durante le sue apparizioni tanto che Domenica si è ritrovato in panchina segno che anche mister Calori non lo ritiene più così fondamentale per l’attacco rossoblu.

Tripoli è sicuramente un giovane interessante, corre, si danna per tutti i 90 minuti ma è piccolino e fisicamente trova grosse difficoltà contro le difese avversarie. A questi va aggiunto Gennaro Fragiello (ricorda un po’ l’ex Samb Nico De Lucia) ariete volenteroso che però non ha il gol nel suo DNA, lo dimostra il fatto che lo scorso anno ha realizzato solo 2 gol con la maglia del Sassuolo. Insomma hanno ragione i tifosi, Pavone non è stato in grado di fornire a Calori una squadra realmente competitiva (ricordo ancora che alla presentazione della squadra Pavone è stato l’unico fischiato dai supporters rossoblu).

Per quanto riguarda mister Calori possiamo imputargli solo poche cose, il 4-3-3, schema a lui caro, con questa rosa non è attuabile. Manca un De Rosa o un Bagalini, insomma n mediano che lotta in mezzo al campo per rallentare la manovra avversaria. Sia con il Perugia che soprattutto col Taranto abbiamo consegnato il centrocampo ai nostri avversari affidandoci per le ripartente ai lanci lunghi (Morante si è lamentato più volte di questa cosa)e nonostante le 3 punte siamo andati a segno solo una volta (su calcio piazzato) cosa che dovrebbe far riflettere il mister rossoblu.

Infine chiudiamo con una considerazione: Domenica, a Lanciano, il diesse Peppino Pavone ha detto di non trattare altri giocatori perché mister Calori non vuole rinforzi. Pochi minuti dopo lo stesso Calori, arrivato in sala stampa, ha dichiarato di gradire l’arrivo di qualche rinforzo. Forse è il caso che i due si parlino per chiarire anche questa situazione.