Nel pomeriggio i Presidenti delle Regioni hanno affrontato il tema del riparto dei fondi Comunitari per il periodo di programmazione 2007-2013.

È noto che i trasferimenti comunitari ai Paesi storici dell’Unione europea sono diminuiti per far fronte alle esigenze di un’Europa allargata a 27 membri. L’Italia, comunque, ha ammortizzato le comprensibili riduzioni, mantenendo inalterata la propria percentuale di contribuzione: la logica del coofinanziamento, infatti, prevede un coinvolgimento dello Stato membro pari allo stanziamento europeo.

Per quanto riguarda la nostra regione, il risultato del negoziato ha portato a un riparto del 3,87 per cento sul totale delle regioni del Centro Nord, contro la precedente percentuale del 3,61 per cento del periodo di programmazione 2000-2007.

Soddisfazione è stata espressa dall’assessore alle Politiche Comunitarie, Paolo Petrini, che ha sottolineato come siamo “l’unica regione a vedere incrementato il proprio stanziamento, nonostante la forte riduzione delle risorse comunitarie. Questo è frutto di una lunga e snervante trattativa, sia in sede tecnica che politica”.

Le Marche, infatti, non solo non perdono risorse, ma anzi le incrementano, di oltre 6 milioni di euro rispetto allo stanziamento ottenuto nel 2000, per un totale di circa 674 milioni.

L’importo dei tre fondi a disposizione delle Regioni del Centro Nord ammonta a 15 miliardi e 189 milioni di euro, a cui si aggiungono altri 2 miliardi e 280 milioni di euro per Abruzzo e Molise, uscite dal raggruppamento delle Regioni del Sud.