Non si placano le polemiche innescate dall’Assessore alla Cultura del Comune di Porto San Giorgio, Giacomo Maroni, circa lo striscione che Alleanza Nazionale appese nell’occasione della loro festa svoltasi la scorsa estate presso Rivafiorita.
Il punto della questione, secondo Maroni, è che gli esponenti di questo partito sono rei di aver affisso questo striscione senza i dovuti permessi e le necessarie autorizzazioni.

Ecco la sua testimonianza: “Con nota dei Vigili ho avuto conferma dell’avvenuto sanzionamento per l’affissione abusiva dello striscione per la Festa Tricolore presso il Viale Don Minzoni, per infrazione del Codice Stradale. Aspetto le scuse da parte degli esponenti di AN i quali hanno preparato un fuoco di fila nei miei confronti sostenendo che non accettavano lezioni di legalità dal sottoscritto. Consiglio loro di accettare questa lezione per non incappare in nuove magre figure e chiedere scusa non tanto a Maroni, ma alla città. E’ evidente a questo punto che oltre all’affissione abusiva alcuni esponenti di AN hanno consapevolmente mentito, sostenendo di aver fatto le cose correttamente. Penso personalmente che sia intollerabile questo accanimento nei miei confronti perché ho voluto fare chiarezza su atteggiamenti poco coscienziosi e tendenti a dare un cattivo esempio alla città. Assodata la verità, aspetto fiducioso una nota di scuse, sperando che certi esponenti politici, tra i quali Baldassarri, Romagnoli, Del Vecchio sappiano fare ammenda e ammettere che la politica da furbetti del quartierino non li ha premiati”.