Il turismo nelle Marche tra mare e borghi medievali
| PESARO - Promomarche Esposizione Campionaria Nazionale di Pesaro Workshop 12^ Borsa del Turismo del Mare
Con l’accensione dei riflettori alla trentaduesima edizione di Promomarche Esposizione Campionaria Nazionale, in programma alla Fiera di Pesaro da oggi sino al 24 settembre, ha preso il via presso la Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto “Educational tour”, il workshop realizzato in concomitanza della “12^ Borsa del turismo del mare”.
Riservato a 80 operatori stranieri, provenienti da 15 Paesi, ha l’obiettivo di far conoscere le eccellenze enogastronomiche marchigiane. Un evento nell’evento che associa il piacere del viaggio al gusto per la buona tavola in una proposta capace di coniugare turismo ed enogastronomia, valorizzazione e promozione del territorio. Un momento di incontro tra domanda e offerta, improntato all’individuazione e alla commercializzazione di prodotti di nicchia, nell’ambito di una produzione alimentare di alta qualità.
A portare i saluti della giunta regionale delle Marche è stato l’assessore al Turismo, Luciano Agostini, il quale ha sottolineato l’importanza dell’evento all’interno del panorama delle iniziative turistiche in Italia.
“La manifestazione – ha sottolineato l’Assessore - attraverso la formula del workshop, si pone l’obiettivo di creare nuove opportunità di business per gli operatori del settore e far conoscere nel contempo le specificità delle destinazioni balneari e delle nostre città. Alla Borsa del turismo del mare, che intende promuovere l’incontro tra domanda e offerta selezionata, partecipano buyer nazionali e internazionali, tour operator, agenzie di viaggio, cral e aziende”.
“La nostra regione è piccola – ha proseguito Agostini - ma forte di piccole realtà come la Riviera delle Palme, simbolo del turismo del mare marchigiano. La nostra forza è quella di far vedere al turista uno spaccato delle Marche, un’offerta che abbina al bellissimo mare, i meravigliosi borghi delle nostre città medievali. Le Marche, quindi, al centro dell’interesse nazionale ed internazionale per proporre, oltre al mare, l’indiscusso patrimonio storico-artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico”.
Essere competitivi, oggi, significa saper anticipare tendenze e dinamiche ed essere in grado di soddisfarle tempestivamente. La mattinata del workshop si è conclusa ad Ascoli Piceno, presso il polo culturale di S.Agostino, alla presenza del vice presidente delle Provincia di Ascoli Piceno, Emidio Mandozzi, dove ai partecipanti è stato servito un pranzo, ricco di prodotti tipici
Riservato a 80 operatori stranieri, provenienti da 15 Paesi, ha l’obiettivo di far conoscere le eccellenze enogastronomiche marchigiane. Un evento nell’evento che associa il piacere del viaggio al gusto per la buona tavola in una proposta capace di coniugare turismo ed enogastronomia, valorizzazione e promozione del territorio. Un momento di incontro tra domanda e offerta, improntato all’individuazione e alla commercializzazione di prodotti di nicchia, nell’ambito di una produzione alimentare di alta qualità.
A portare i saluti della giunta regionale delle Marche è stato l’assessore al Turismo, Luciano Agostini, il quale ha sottolineato l’importanza dell’evento all’interno del panorama delle iniziative turistiche in Italia.
“La manifestazione – ha sottolineato l’Assessore - attraverso la formula del workshop, si pone l’obiettivo di creare nuove opportunità di business per gli operatori del settore e far conoscere nel contempo le specificità delle destinazioni balneari e delle nostre città. Alla Borsa del turismo del mare, che intende promuovere l’incontro tra domanda e offerta selezionata, partecipano buyer nazionali e internazionali, tour operator, agenzie di viaggio, cral e aziende”.
“La nostra regione è piccola – ha proseguito Agostini - ma forte di piccole realtà come la Riviera delle Palme, simbolo del turismo del mare marchigiano. La nostra forza è quella di far vedere al turista uno spaccato delle Marche, un’offerta che abbina al bellissimo mare, i meravigliosi borghi delle nostre città medievali. Le Marche, quindi, al centro dell’interesse nazionale ed internazionale per proporre, oltre al mare, l’indiscusso patrimonio storico-artistico, culturale, ambientale ed enogastronomico”.
Essere competitivi, oggi, significa saper anticipare tendenze e dinamiche ed essere in grado di soddisfarle tempestivamente. La mattinata del workshop si è conclusa ad Ascoli Piceno, presso il polo culturale di S.Agostino, alla presenza del vice presidente delle Provincia di Ascoli Piceno, Emidio Mandozzi, dove ai partecipanti è stato servito un pranzo, ricco di prodotti tipici
|
23/09/2006
Altri articoli di...
Fuori provincia
14/11/2022
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
Terremoto: subito prevenzione civile e transizione digitale (segue)
14/11/2022
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
Il presidente di Bros Manifatture riceve il premio alla carriera "Hall of Fame/Founders Award" (segue)
02/11/2022
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
Glocal 2022: dove i giovani diventano protagonisti del giornalismo (segue)
02/11/2022
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
Sisma 2016: approvati 15 mila contributi per 4.8 miliardi (segue)
27/10/2022
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
A Cartoceto, nelle ‘fosse dell’abbondanza’ per il rituale d’autunno della sfossatura (segue)
27/10/2022
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
Il Comune pulisce i fossi Rio Petronilla e via Galilei (segue)
27/10/2022
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
TEDxFermo sorprende a FermHamente (segue)
23/10/2022
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
A RisorgiMarche il Premio "Cultura in Verde" (segue)
ilq
Le strade musicali dell'Ebraismo nel compendio cinematografico di David Krakauer
David Krakauer
"The Big Picture"
Quando il giornalismo diventa ClickBaiting
Quanto è sottile la linea che divide informazione e disinformazione?
Kevin Gjergji