Botta e risposta tra i Democratici di Sinistra ed Alleanza Nazionale. Ha iniziato prima quest’ultima ironizzando sulle ultime nomine in seno all’Amministrazione. Luigi Cava, Pasqualino Piunti e Luca Vignoli insistono nel ritenere certi incarichi, vedi quello a direttore di Ufficio di Piano (Luigina Zazio), di pura indicazione politica. Per AN l’attuale maggioranza si è fatta promotrice di un rinnovamento e di una trasparenza solo apparente, se si esclude la nomina dei membri componenti la Commissione Edilizia.

Riferendosi alla nomina dell’architetto Zazio il capogruppo di An Piunti si chiede se “Qualcuno non abbia costretto Gaspari a fare tale nomina altrimenti non si spiega il suo dietrofront alle solenni promesse di non guardare alle tessere di partito ma valersi esclusivamente delle competenze”. Stesso discorso, secondo AN, vale per l’istituzione del “Gabinetto del Sindaco” , una figura totalmente nuova a capo della quale si è dovuto destituire il Capo dei Servizi Sociali che dovrà essere rimpiazzato da un’altra nomina che, a occhio e croce, nel prossimo quinquennio verrà a costare all’erario qualcosa come mezzo milione di euro.

Cifra che allarma Luca Vignoli al solo pensiero di come essa andrà a pesare sulla futura programmazione di Bilancio. "Cosa c’è di nuovo in questa Amministrazione che noi non abbiamo già avviato?” si chiede Cava, mentre Piunti ricorda a Massimo Rossi la sua promessa di far iniziare al più presto i lavori per il ponte delle FF.SS. Non passano 24 ore ed ecco la pronta risposta dei Ds. Silvano Evangelisti, Lorella Bovara, Fabio Urbinati, Federico Ulivieri e Gianluca Pasqualini presentano un lungo e dettagliato elenco sulle nomine della passata Amministrazione.

Intanto, replicano i DS, in fatto di “trombati” riciclati Luigi cava, assessore “cacciato”, fu poi nominato vicepresidente del Consid. Così come a Gianni Balloni andò la presidenza del Centro Agroalimentare, Vincenzo Amato entrò nel consiglio di Amministrazione della Multiservizi. Alfonsi fece il suo ingresso nel consiglio d’amministrazione della Start, Giovanni Merlini si prese la presidenza della PicenAmbiente , Michele Bagalini quello della della PicenAmbiente Energia (attualmente di Assunta Cassa, PCI). Poi, per chiudere, Enrico Damiani si apprestò a dirigere il comitato di indirizzo per la Sentina così come Emidio Camaioni divenne presidente della Start. :”Tutti candidati non eletti o ex assessori cacciati” riflette Evangelisti.

Poi il Capogruppo dei Ds si rivolge al suo collega di AN :”Forse Piunti era troppo impegnato a fare sottobosco e non ricorderà queste cose”. Ovvero che, per quanto riguarda i posti di lavoro al Comune, il numero è rimasto invariato, sette erano prima e sette sono rimasti. E nel frattempo la Multiservizi è passata da 8 a 26 dipendenti, compresi gli ausiliari del traffico. Per inciso, obbietta Evangelisti, l’ultimo dipendente assunto, guarda caso ex segretario di An di Porto d’Ascoli, affitta biciclette alla stazione. Senza tener conto delle nomine di Canestrari (Piano del Traffico), Ciampolillo (consulenza tributaria) Viatali (project financing). Le nuove nomine riguardano l’asilo Merlini, la Riserva della Sentina e PicenAmbiente Energia.

Tutte nomine quest'ultime, secondo gli esponenti del partito dei Democratici di Sinistra, che corrispondono a quei criteri enunciati e rappresentano una chiara inversione di rotta rispetto al passato. :”Piunti la smetta di dissertare e inizi ad esprimere giudizi lasciando perdere i pregiudizi. Dissertare va bene, ciarlare un po’ meno” rincara Federico Ulivieri. Mentre Fabio Urbinati rivolgendosi a Cava “In data 31 agosto Cava attribuiva il buon andamento della stagione al bel tempo.

Lasciando stare i meriti certi di questa Amministrazione sui quali si può tuttavia discutere mi sconcerta la poca stima che lo stesso coordinatore dimostra di avere nel riguardo degli esercenti balneari in genere e di tutte quelle realtà che lavorano nel turismo sanbenedettese”. Per Lorella Bovara, fermo restando il diritto del Sindaco ad organizzare i propri uffici le ultime nomine non superano quelle già fatte a suo tempo dalla passa Amministrazione.