E’ già da qualche anno che il Sindaco di Porto Sant’Elpidio Mario Andrenacci si reca nelle città sedi di fiere che interessano il territorio e i prodotti marchigiani. A maggior ragione non poteva mancare al MICAM Shoevent, salone mondiale della calzatura vista la significativa presenza di aziende marchigiane, ben 460 su 1700 espositori, che hanno deciso di partecipare al più importante appuntamento fieristico del settore calzaturiero.

“I numeri fanno ben sperare – ha dichiarato il Sindaco Mario Andrenacci – sono sinonimo di una graduale ripresa. La mia presenza al MICAM ha una duplice valenza: in primo luogo vorrei far sentire, ai nostri calzaturieri, la vicinanza delle istituzioni e soprattutto dell’Amministrazione Comunale alla loro realtà e in secondo luogo vorrei che questo viaggio rappresenti una forma di dialogo e sia fonte di una molteplicità di informazioni che possono rivelarsi utili per comprendere in maniera più approfondita gli sviluppi del settore calzaturiero. La prima visita che ho voluto fare, una volta giunto al MICAM, è stata allo stand della Confindustria sotto il quale, per la prima volta, si sono riunite le sessioni calzaturiere di Ascoli Piceno e della futura provincia di Fermo. Ritengo che questa unificazione rappresenti una sorta di abbattimento delle barriere esistenti fino ad oggi e sia il presupposto per creare una nuova realtà. Grazie a questa fusione, una volta completata l’operazione, Confindustria Fermo avrà la sezione calzaturiera più importante d’Italia. Ritengo giusto creare questa nuova sinergia in nome della scarpa Made in Italy e sono soddisfatto che le aziende abbiano capito che per battere la concorrenza è necessario unire le proprie forze e soprattutto, proporre un prodotto di qualità, basato su un design italiano. Ciò è dimostrato anche dall’andamento della fiera, la partenza sprint delle aziende locali, e il record di visitatori che quotidianamente assaltano i nostri stand. Sono segnali – continua Andrenacci - positivi e incoraggianti quelli che giungono dal salone mondiale della calzatura, certo non abbiamo ancora risolto tutti i problemi e non abbiamo ancora ripreso i ritmi di un tempo, ma nulla ci impedisce di ricominciare a farlo, i presupposti ci sono tutti. Anche l’Amministrazione Comunale cerca di dare il suo contributo per favorire la ripresa del settore calzaturiero: ci stiamo impegnando per portare avanti i lavori di ampliamento della Zona Industriale; stiamo elaborando progetti di internazionalizzazione per le nostre imprese e abbiamo messo a punto un’importante collaborazione con la “Fondazione Elios” la cui finalità è proprio quella di promuovere e sviluppare la formazione, l’istruzione, l’arte, la cultura nell’ambito del settore calzaturiero e più in generale del Made in Italy nelle Marche e di realizzare attività formative di eccellenza in stretta collaborazione con le associazioni imprenditoriali, le università, gli Enti e gli istituti scolastici pubblici e privati”.