Prendono il via oggi le prove generali dell’Edipo Re, il classico di Sofocle, esordio de I Teatri di Marca, organismo stabile di produzione teatrale del territorio fermano. Il regista Franco Branciaroli e i suoi attori si daranno appuntamento domani (mercoledì 27) al Teatro Cicconi per la rifinitura finale, momento fondamentale per la prima in programma il 6 ottobre, alle 21,30, a Sant’Elpidio a Mare.

Uno spettacolo basato su di una regia e una recitazione forti, retti da una scenografia molto stilizzata, che si muove su due piani: la tragedia classica di Sofocle, quella di un Edipo con il volto coperto da un sacco, portato in scena attraverso due binari montati sul palco, e l’irruenza del coro, che svela l’identità del protagonista basandosi sulle riflessioni del filosofo francese René Girard sul rapporto tra violenza e sacro. Un’interazione che può essere considerata una novità totale nella rappresentazione dell’opera di Sofocle e fornisce la chiave per interrogarsi su chi sia Edipo, sulla sua caduta, sulla sua sconfitta. Quello stesso Edipo che finisce per trasformarsi in una vittima sacrificale, nell’uomo peggiore, necessario alla società perché scacci la violenza dal suo interno e l’addossi a qualcuno che paghi per tutti: un capro espiatorio.

L’Edipo Re e la nascita di Teatri di Marca rappresentano per il fermano una grande opportunità di crescita: il territorio si ritrova a essere sede stabile di produzione teatrale, fornendo così una importante occasione per le sue risorse umane.
Attori, tecnici, fonici, addetti alle luci e di palcoscenico, impiegati di produzione, segreteria: tutto quello che ruota attorno allo spettacolo rappresenta un patrimonio per la nostra terra.
“L’Edipo Re è la prima grande produzione della stagione di prosa che il territorio mette in campo – conferma Marco Renzi, direttore dei Teatri di Marca – e per noi rappresenta non solo una sfida ma l’inizio di un cammino, di un programma comune”.