Urgono passerelle per i residenti di Via Trento e rotatoria della transcollinare pare un autoscontro
Castel di Lama | Sarebbe poi da parlare della sempre maggiore congestione del traffico sulla Salaria, ma non vogliamo correre il rischio di mettere troppa carne al fuoco con il rischio che la Giunta Rossini si bruci.
“Visti i solenni proclami sulle grandi opere “realizzate” dall’Amministrazione comunale di Castel di Lama guidata dal sindaco Patrizia Rossini, - ha sostenuto Andrea Calvaresi, referente della locale Democrazia Cristiana per le Autonomie, nonché portavoce della locale Cdl - abbiamo fatto una passeggiata per… verificare i frutti. Risultato?
La nuova Via Trento è in stato di semi abbandono. Manca la strada e le opere di sistemazione più elementari. Le famiglie, che vi risiedono, hanno già affrontato ben due inverni di disagi. Neppure il Comitato spontaneo di protesta dei residenti è bastato a smuovere il Sindaco, il quale continua a promettere interventi immediati, ma non li realizza.
Una preghiera, se anche quest’anno il Sindaco dimenticasse di realizzare questi indispensabili lavori, ci avverta. In modo tale da potere procurare passerelle per l’acqua alta da fornire ai residenti in via Trento”.
“Alla vigilia dello scorso Natale la Rossini – ha proseguito Calvaresi - rilasciò una mirabolante intervista televisiva ad un’emittente locale nella quale esprimeva tutto il suo compiacimento per la realizzazione della rotatoria a metà della strada transcollinare di Castel di Lama.
Tanta risonanza altrettanta propaganda poi, però, la rotatoria, oltre al fatto che pressoché tutte le settimane necessita d’interventi di manutenzione più che straordinaria degli operai del Comune, è collocata in posizione quantomeno discutibile e di conseguenza non in grado di svolgere le funzioni almeno inizialmente preposte.
Situata com’è attualmente, ovvero troppo al lato sinistro dell’incrocio non oppone nessuna limitazione agli automobilisti, che giungono dalla parte bassa del paese e che, quasi puntualmente, non concedono la precedenza a chi già occupa la rotatoria.
Decine e decine sono già stati gli incidenti ingenerati, ma l’Amministrazione, forse ancora convinta di aver fatto un buon lavoro, risulta essere totalmente insensibile al problema dei residenti e dei vari utenti di quella rotatoria.
Una spesa di migliaia e migliaia di euro dei contribuenti Lamensi per un opera pubblica fondamentale in quel tratto di strada ma che è stata realizzata per lo meno in maniera inadeguata e purtroppo inefficace.
Sarebbe poi da parlare della sempre maggiore congestione del traffico sulla Salaria, in particolare all’altezza del sottopassaggio e dell’incrocio con Via Scirola, ma non vogliamo correre il rischio di mettere troppa carne al fuoco con il rischio che la Giunta Rossini si… bruci”.
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04/09/2006
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