La Samb straccia il Giulianova con un 3-0 eclatante. Un risultato così clamoroso non si ricordava da tempi immemorabili. E’ il giorno della risurrezione della giovane compagine sambenedettese, con Olivieri in veste da mattatore. Un folletto che ha fatto impazzire la difesa giuliese.Suo il primo gol e porta la sua firma il secondo gol di Morante. Il folletto fa impazzire la difesa del “gilia”, alla fine lo abbattono come un tordo. Calcio rigore sacrosanto.

Il terzo gol porta la firma di Visone, la vera positiva novità della giornata, che pennella un cross che Morante deve solo appoggiare in rete di testa.

Bene, tutti i guai della Samb finalmente sono risolti. Calma e sangue freddo ragazzi, scendiamo dalla nuvoletta rosa dei sogni e cominciamo a calzare i piedi di piombo:il caro Ugolotti ha più di un problema da risolvere. Immaginatevi come sarebbe finita se nei primi 20 minuti di gioco il Giulianova avesse approfittato dei numerosi svarioni della difesa rossoblu. Per fortuna che gli abruzzesi il loro ultimo posto sono riusciti a meritarselo tutto sprecando (Catalano -due volte- e Antonucci) a più non posso e sbandando paurosamente in difesa (Olivieri solo davanti a Visi manda fuori), altrimenti non saremmo qui a gioire per un risultato, in un derby tra i più agguerriti, che ha del clamoroso.

Allora mettiamo in cascina i tre punti preziosi, godiamoci le fantasie da funambolo del folletto Olivieri, sentiamoci gratificati dal buon rientro di Visone ma cominciamo a pensare a come aggiustare questa benedetta ( o maledetta) difesa che in certi frangenti soffre della sindrome da bella addormentata nel bosco e diamo un aggiustatina anche al centrocampo che in qualche occasione, per fortuna oggi solo in certo momenti, ha attacchi di panico liberandosi del pallone come se fosse una bomba ad orologeria.

Di Giulianova formato odierno, cioè confusionaria, sprecona, ingenua ma soprattutto nervosissima, come se l’incontro con la Samb fosse da ultima spiaggia, ne troveremo ben poche. Solo una squadra fuori di testa, perché ormai incapace di credere i se stessa,può arrivare a perdere un uomo importante ,facendosi espellere (Morello), nel momento cruciale della gara (vedi anche la Samb di Lanciano con Visone) e commettere falli indecenti ( Ippoliti entra da kamikaze su Santoni fratturandogli tibia e perone) e quindi consegnarci su un piatto d’argento una gara che , tutto sommato, fino a qual momento aveva in pugno.

Sarò il solito impenitente guastafeste ma qualcuno deve pur fare l’avvocato del diavolo.

Due vittorie di fila che ti fanno schizzare lontano dalla zona Play aut , ma Veleno che vuoi di più dalla vita! Non voglio una vita ( leggi difesa) spericolata alla Steve Mc Queen e un centrocampo con almeno un…ragioniere diplomato. L’età è quella che è, le coronarie non sono più efficienti come una volta, fatemi campare ancora qualche annetto.

Tormenti, capito mi hai ?