Variegata e composita l’offerta formativa dell’Ente Universitario del Fermano. Hanno preso il via nei giorni scorsi le lezioni sia dei corsi di laurea di Ingegneria che di quelli in Beni Culturali, ai quali da quest’anno si è aggiunto il corso triennale in Tecnico della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, afferente alla facoltà di Medicina di Ancona. Dal 2 ottobre scorso nelle sede di via Brunforte si tengono le lezioni dei corsi di laurea triennale in “ingegneria informatica e dell’automazione”, “ingegneria logistica e della produzione” e della laurea specialistica/magistrale in “ingegneria gestionale”.

I corsi, che dipendono dalla facoltà dell’Università Politecnica delle Marche, hanno visto in particolare un’ottima affluenza di iscritti al 1° anno che in due settimane hanno anche frequentato delle prelezioni di matematica. Nei mesi di agosto e settembre c’è stato un gran numero di richieste di informazioni da parte di giovani interessati ai corsi fermani di ingegneria.

Le immatricolazioni scadono il prossimo 6 novembre. Notevole anche l’interesse da parte di laureandi e laureati per la laurea specialistica in “ingegneria gestionale”. Sono stati invece raggiunti i 40 posti (le iscrizioni erano a numero chiuso) per il corso di laurea in Tecnico della Prevenzione. Il corso ha il compito di formare figure tecniche nell’attività di prevenzione, verifica e controllo in materia di igiene e sicurezza ambientali nei luoghi di lavoro, di igiene degli alimenti e delle bevande, di igiene e sanità pubblica e veterinaria. Sei i docenti nel primo semestre. Le lezioni sono iniziate lunedì 9 ottobre.

Ha invece un’unica “dizione” la laurea di primo livello del corso di laurea in Beni Culturali che ha sede in Corso Cefalonia e che afferisce all’Università di Macerata. I corsi di laurea in “scienze e conservazione dei beni archeologici”, “beni archivistici-librari” e “conservazione dei beni storico-artistici”, infatti, da quest’anno accademico sono riuniti sotto la denominazione di “Conservazione e gestione dei Beni Culturali”, a cui si aggiunge il secondo anno della laurea specialistica/magistrale in “Management dei Beni Culturali”. A breve verrà istituito anche un master professionalizzante in operatore della security nei musei.

Dal 1 gennaio, inoltre, troverà sede a Fermo anche il Dipartimento di Beni Culturali, dove lavoreranno 13 professionisti fra docenti e ricercatori. Anche per i corsi di Beni Culturali la scadenza per le immatricolazioni è fissata per il 5 novembre prossimo. Soddisfatto il presidente dell’Euf Saturnino Di Ruscio: “l’attività accademica a Fermo, con i suoi corsi, le lauree specialistiche, i tanti docenti ed i tanti iscritti testimonia il radicamento costante dell’Università in città e nella Provincia del Fermano” – ha dichiarato.