La regione Marche alla borsa del turismo sportivo e al travel trade international
| ANCONA - Per lassessore al Turismo Agostini occorre favorire la destagionalizzazione e puntare ai mercati internazionali
Continua l’attività promozionale della Regione Marche che, dopo la partecipazione alle Borse del turismo termale e religioso ad Ischia e a San Giovanni Rotondo, oggi e domani partecipa con oltre 20 operatori alla BTS - Borsa del turismo sportivo di Montecatini Terme. Venerdì 20 e sabato 21 ottobre, invece, l’offerta turistica marchigiana sarà proposta agli oltre 500 tour operator stranieri che partecipano al Travel Trade International di Rimini, il workshop specializzato per la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico italiano.
Giunta alla 14a edizione, la BTS di Montecatini Terme offre possibilità di incontro per la commercializzazione del segmento sportivo con una particolare attenzione per il golf, i centri benessere, il cicloturismo e la vacanza attiva. Turismo sportivo equivale alla scelta di una vacanza dinamica, abbinata magari a soggiorni termali e di fitness o a itinerari culturali ed enogastronomici. Fra i tanti modi di fare turismo, quello caratterizzato dall’attività sportiva conosce in tutto il mondo significativi trend di crescita: soltanto in Italia il giro d’affari in questo settore supera ormai i 5 miliardi di euro.
Il Travel Trade International è la principale fiera “business to business” in Italia. L’iniziativa si caratterizza per un’accurata selezione qualitativa di espositori e buyer: per quanto riguarda la la domanda, è in forte crescita il mercato statunitense, con 60 tour operator; altra presenza incisiva fiera sarà quella dei tour operator europei (Germania e Regno Unito in testa con 35 buyer per nazione) e dei tour operator provenienti dai Paesi dell’Est. Per quanto riguarda il mercato asiatico, India e Giappone saranno i Paesi più rappresentati, con 10 e 11 buyer rispettivamente.
Dagli incontri emerge una grande “voglia di Marche”: cresce nei mercati internazionali l’attenzione per l’Italia e in questo contesto la nostra regione si colloca in una posizione di notevole interesse. “Occorre – evidenzia il vice presidente della Regione Marche e assessore al Turismo, Luciano Agostini - favorire la destagionalizzazione, modulando l’offerta per renderla adeguata alla nuova moda dei viaggi individuali e brevi. Allo stesso tempo dobbiamo rafforzare la riorganizzazione in atto delle iniziative di promozione e valorizzazione del marchio regionale e concentrare gli sforzi sui nuovi mercati internazionali”.
Al workshop TTI 2006 sono 30 gli operatori marchigiani accreditati che potranno partecipare agli incontri di commercializzazione inseriti nel programma promozionale della Regione Marche. “Un’ulteriore conferma – rileva Agostini- della vitalità del mercato turistico marchigiano. La presenza media degli operatori marchigiani ai vari workshop è passata, negli ultimi mesi, da 5-6 unità ad oltre 20 unità. La Regione sta cercando con sempre maggiore impegno di riorganizzare le iniziative di promozione ed è motivo di soddisfazione constatare una maggiore sensibilità e condivisione da parte degli operatori, i quali, assicurando la loro fattiva partecipazione agli incontri di commercializzazione, dimostrano di aver ormai acquisito la consapevolezza di un loro impegno diretto per la ricerca di nuovi clienti”.
I lavori dei workshop anticipano normalmente l'andamento dei flussi in arrivo del 2007: la prospettive vedono in consistente crescita il mercato statunitense anche se il rapporto tra euro e dollaro non gioca a nostro favore. Le Marche, come hanno espresso diversi tour operator nei vari incontri, sono sempre più richieste dai clienti statunitensi che per una settimana di vacanza sono disposti a spendere sui 4-5 mila dollari soltanto per il pacchetto di viaggio, a cui poi si devono aggiungere le spese correnti. Considerevole sarà infine la crescita dei turisti provenienti dai Paesi europei (Germania e Regno Unito in testa), e di quelli dei Paesi dell’Est.
Giunta alla 14a edizione, la BTS di Montecatini Terme offre possibilità di incontro per la commercializzazione del segmento sportivo con una particolare attenzione per il golf, i centri benessere, il cicloturismo e la vacanza attiva. Turismo sportivo equivale alla scelta di una vacanza dinamica, abbinata magari a soggiorni termali e di fitness o a itinerari culturali ed enogastronomici. Fra i tanti modi di fare turismo, quello caratterizzato dall’attività sportiva conosce in tutto il mondo significativi trend di crescita: soltanto in Italia il giro d’affari in questo settore supera ormai i 5 miliardi di euro.
Il Travel Trade International è la principale fiera “business to business” in Italia. L’iniziativa si caratterizza per un’accurata selezione qualitativa di espositori e buyer: per quanto riguarda la la domanda, è in forte crescita il mercato statunitense, con 60 tour operator; altra presenza incisiva fiera sarà quella dei tour operator europei (Germania e Regno Unito in testa con 35 buyer per nazione) e dei tour operator provenienti dai Paesi dell’Est. Per quanto riguarda il mercato asiatico, India e Giappone saranno i Paesi più rappresentati, con 10 e 11 buyer rispettivamente.
Dagli incontri emerge una grande “voglia di Marche”: cresce nei mercati internazionali l’attenzione per l’Italia e in questo contesto la nostra regione si colloca in una posizione di notevole interesse. “Occorre – evidenzia il vice presidente della Regione Marche e assessore al Turismo, Luciano Agostini - favorire la destagionalizzazione, modulando l’offerta per renderla adeguata alla nuova moda dei viaggi individuali e brevi. Allo stesso tempo dobbiamo rafforzare la riorganizzazione in atto delle iniziative di promozione e valorizzazione del marchio regionale e concentrare gli sforzi sui nuovi mercati internazionali”.
Al workshop TTI 2006 sono 30 gli operatori marchigiani accreditati che potranno partecipare agli incontri di commercializzazione inseriti nel programma promozionale della Regione Marche. “Un’ulteriore conferma – rileva Agostini- della vitalità del mercato turistico marchigiano. La presenza media degli operatori marchigiani ai vari workshop è passata, negli ultimi mesi, da 5-6 unità ad oltre 20 unità. La Regione sta cercando con sempre maggiore impegno di riorganizzare le iniziative di promozione ed è motivo di soddisfazione constatare una maggiore sensibilità e condivisione da parte degli operatori, i quali, assicurando la loro fattiva partecipazione agli incontri di commercializzazione, dimostrano di aver ormai acquisito la consapevolezza di un loro impegno diretto per la ricerca di nuovi clienti”.
I lavori dei workshop anticipano normalmente l'andamento dei flussi in arrivo del 2007: la prospettive vedono in consistente crescita il mercato statunitense anche se il rapporto tra euro e dollaro non gioca a nostro favore. Le Marche, come hanno espresso diversi tour operator nei vari incontri, sono sempre più richieste dai clienti statunitensi che per una settimana di vacanza sono disposti a spendere sui 4-5 mila dollari soltanto per il pacchetto di viaggio, a cui poi si devono aggiungere le spese correnti. Considerevole sarà infine la crescita dei turisti provenienti dai Paesi europei (Germania e Regno Unito in testa), e di quelli dei Paesi dell’Est.
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18/10/2006
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