Gli artefici di questa importante opera hanno illustrato, venerdì 13 ottobre, con competenza ed in maniera approfondita i vari momenti di un lavoro lungo e meticoloso, ponendo altresì in evidenza le vicende e l’importanza storica del momento e la sua ricchezza artistica.

La presenza di S.E. Mons. Silvano Montevecchi, Vescovo della diocesi di Ascoli Piceno, ha conferito particolare solennità alla manifestazione, che ha visto la partecipazione di molti abitanti della ridente cittadina picena, con in testa il Sindaco e l’Assessore alla Cultura.

L’architetto Valerio Borzacchini, responsabile del restauro del monumento, ha fatto gli onori di casa, invitando i relatori ad illustrare i vari aspetti della preziosa chiesa.
Particolarmente coinvolgente la relazione del professor Papetti, che ha illustrato i pregi artistici dei dipinti custoditi nella Chiesa, tra cui, di particolare valore, due Pale del pittore di origine veneziana Pietro Gaia.

La manifestazione è stata l’occasione per lo svolgimento di un concerto dell’associazione Ascoli Piceno Festival che, nell’ambito della rassegna “Un artista, un monumento” ha voluto includere anche la Chiesa di Maria S.S. Assunta, che ritorna, dopo tanto tempo, nel ricco circuito dei monumenti e luoghi d’arte della incantevole provincia picena.
Si è esibito un complesso d’archi, Le Pleiadi, composto da quattro elementi, di cui due piceni.
Il programma, che comprendeva brani di Cimarosa, Haidyn e Mozart è stato calorosamente applaudito dal pubblico presente ed è stato un degno coronamento di una giornata indimenticabile.