“Leguminando, in viaggio tra i sapori e le tradizioni” è il titolo del convegno in programma domani (venerdì 20 ottobre), alle 16.30, nella sala Eventi del Comune, che dà il via alla quarta edizione di Leguminaria. Si rinnova così l’appuntamento con la “gustosa” manifestazione promossa dal Comune di Appignano e dalla Provincia di Macerata, in collaborazione con la Regione Marche.

Dopo i saluti di Maurizio Raffaelli, sindaco di Appignano, e di Giulio Silenzi, presidente della Provincia di Macerata, sarà Luigi Carlocchia, assessore provinciale all’Agricoltura, ad introdurre i lavori, coordinati da Fabio Pierantoni, fiduciario della Condotta Slow Food di Corridonia.

A seguire, Valentino Ferrari, direttore dell’Istituto sperimentale per l’Orticoltura di Monsampolo del Tronto, parlerà di “Proposte per la tipicizzazione del territorio di Appignano: individuazione di leguminose di pregio”; Mariano Landi, dirigente della Regione Marche, analizzerà “Tradizione, tipicità, biodiversità quali valori di un territorio”; Antonio Attorre, presidente regionale di Slow Food, approfondirà le “Strategie di valorizzazione delle produzioni locali”. Conclusioni affidate a Luciano Agostini, vice presidente e assessore al Turismo della Regione.

Alle 19, dopo il dibattito, “Protagonista la Roveja”, un momento di degustazione di piatti a base del piccolo pisello selvatico elaborati dal ristorante “Il Villino” di Treia e accompagnati dal prelibato Rosso Piceno dell’Azienda agricola Villa Forano. Solo un “assaggio” di quello che sarà Leguminaria nei due giorni successivi, sabato (21 ottobre) dalle 18, e domenica (22 ottobre) dalle 11.